L’inchiesta di Altroconsumo svela i costi medi di questa stagione balneare.
![lettino e ombrelloni](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2024/06/spiaggia-1.jpg)
Andare al mare è un’esperienza che diventa sempre più cara in Italia e le ultime indagini sulle tariffe nei luoghi di balneazione dimostrano che a essere salata non sarà soltanto la salsedine per i turisti e i cosiddetti “villeggianti”. Se da una parte i gestori degli stabilimenti lamentano la mancanza di accordi con i Comuni, responsabili di mettere a bando le concessioni balneari e quindi anche della prosecuzione delle loro attività, dall’altra però per guadagnare in estate molti titolari hanno deciso di ricorrere ai rincari sul costo di ombrelloni e lettini.
La stima realizzata da Altroconsumo per l’estate 2024 riflette un aumento medio dei prezzi per l’affitto di ombrelloni e lettini del 4% a settimana. È quanto emerge dall’inchiesta che l’organizzazione a tutela dei consumatori ha svolto nelle ultime settimane, confrontando i prezzi medi per la balneazione attrezzata sui litorali di tutta Italia. Ecco cos’è emerso.
Aumenta il costo di affitto di ombrelloni e lettini: +4% rispetto agli scorsi anni
L’inchiesta di Altroconsumo ha preso in considerazione le principali mete estive, riconosciute come Bandiera Blu e quindi molto gettonate da turisti e visitatori. Tra i 485 litorali e 236 Comuni che hanno partecipato all’indagine, emerge che i costi settimanali per l’affitto di ombrelloni e lettini sarebbe cresciuto del 4% in più.
Un dato che riguarda 10 città e 211 stabilimenti balneari, considerando i prezzi medi dalla prima alla quarta fila. Tra queste, Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos, Anzio.
Quanto costa una settimana in spiaggia ad agosto?
Prendiamo per esempio i dati ricavati da Altroconsumo solo per la prima settimana di agosto, dal 4 al 10. Se si considerano le prime quattro file di lettini e ombrelloni, il prezzo medio solo per la prima fila si aggira intorno al 226 euro, fino ai 186 dalla quarta fila in poi.
![lettino e ombrelloni](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2024/06/spiaggia.jpg)
Ci sono località che però hanno superato anche la soglia media di aumenti registrati dall’indagine. La città italiana dove i rincari tra il 2023 e il 2024 sono stati più alti è Senigallia (con un rincaro del 8%). Tuttavia, è al contempo la località meno cara tra quelle prese in rassegna dall’inchiesta. La spiaggia più costosa, invece, è ad Alassio, in provincia di Savona: nella Riviera dei fiori si spendono in media 392 euro in prima fila. Per rendere l’idea, a Senigallia per una prima fila nello stesso periodo si spendono 155 euro, a Lignano 164. Proseguendo in questo “tour delle spiagge low cost” si segnalano Rimini (165 euro), Palinuro e Viareggio (209 euro), Taormina e Giardini di Naxos (215 euro), Gallipoli (289 euro), Alghero (239 euro).
Lignano, in particolare, è tra le città dove nell’ultimo anno non si registrano aumenti significativi, così come per Taormina e Giardini Naxos. Aumenti leggeri invece ad Alghero e Gallipoli (2%), Alassio, Anzio e Palinuro (3%), Rimini (4%) e Viareggio (5%).