Ecco qual è questa particolare specie di fiore che crescerebbe soltanto in questa regione italiana e di preciso in questo luogo davvero incantevole.
Vi sveliamo dov’è che si trova questo fiore che in tanti vorrebbero incontrare e che farebbe parte proprio di questa bellissima regione del nostro Paese.
Tutto sull’hieracium australe
Nel nostro Paese, di recente, è stato scoperto un nuovo fiore. E ora arriva la notizia di un particolare tipo di fiore che nascerebbe e crescerebbe spontaneamente proprio nel nostro Paese e in particolare in una regione italiana. Si tratta di una notizia incredibile e bellissima, che però potrebbe avere dei rischi risvolti dal momento in cui questo fiore è davvero fragile e rischia di scomparire. Dovete sapere che fino a qualche anno fa questi fiori erano due e che dal 2018 si è registrata la scomparsa di uno dei due.
E ora anche l’altro rischia di scomparire. Questo fiore è molto simile al tarassaco, il classico fiore che a un certo punto si trasforma in un soffione. E invece questo fiore è diverso. L’altra specie che ormai è scomparsa per sempre era l’hieracium tolstoii. Il motivo della sua estinzione risiederebbe naturalmente nell’habitat naturale in cui era solito crescere, che evidentemente è cambiato in qualcosa. Il nome di questo fiore deriverebbe dal greco antico “ἱεράκιον”, cioè hierácion, che Gaio Plinio Secondo sostiene che derivi da ἱέραξ, -ακο (hiérax, -acos) che significa falco o sparviere: il motivo di ciò starebbe nel fatto che i falchi si nutrirebbero di questi fiori per ottenere la loro famosa vista acutissima. Ma dov’è che si può trovare nel nostro Paese? Ve lo sveliamo subito.
Ecco qual è la regione nella quale cresce spontaneamente
Questo fiore crescerebbe nel Castello Sforzesco in modo autonomo, quindi a Milano, nella regione della Lombardia. Da tempo gli studiosi hanno osservato e approfondito la presenza di questo fiore spontaneo che nasce in Lombardia, in quella specifica area, che andrebbe preservato a ogni costo.
Ma come mai spesso i fiori spontanei scompaiono? Effettivamente esistono dei nemici di questi piante e sarebbero le specie esotiche, il cambiamento climatico e anche il consumo di suolo. La prima minaccia sarebbe costituita in parte dall’uomo, dal momento in cui è spesso lui stesso a importare queste specie e a utilizzarle per scopi alimentari o ornamentali. Ma quest’importazione può avvenire anche in modo indiretto attraverso spore che restano negli imballaggi, nelle zolle di terra, nei vestiti, nelle chiglie delle barche, come riportato dal Corriere.it. Quindi la Lombardia ha questo primato importantissimo che speriamo si mantenga ancora a lungo. In effetti il nostro Paese è riconosciuto per la sua biodiversità e speriamo che continui ancora così nonostante gli imprevisti.
