Dalla sua tavola da surf un uomo ha osservato un evento naturale che ha completamente stravolto i suoi piani. Vediamo cosa è esattamente accaduto.
Due paddleboarder argentini il 16 agosto 2022 remavano pacificamente nelle calde acque di fronte al Monte Hermoso.
Non sanno che l’incontro più spettacolare della loro vita è proprio dietro l’angolo. In pochi attimi si sono trovati faccia a faccia con dei giganti marini e hanno catturato tutto in un video che è diventato virale.
Immagini spettacolari dalla tavola da surf
Sono davvero incredibili le immagini riprese. Valentín Villalba e Diego Schultz remano lentamente attraverso le acque verde scuro dell’oceano mentre delle enormi balene si avvicinano.
Con soli due pinnate e un getto d’acqua dal loro sfiatatoio ed eccole a pochi centimetri da loro. Valentin e Diego non riuscivano a crederci mentre i mammiferi marini si tuffavano e riappariva intorno a loro più volte.
Una di loro si era tuffata a poca distanza da Valentin, il quale riprendeva la scena, e con la sua pinna caudale ha colpito delicatamente il SUP facendolo cadere dentro l’acqua.
Una ricercatrice e presidentessa di Oceanomare Delfis Onlus, ha commentato il video dicendo che “con tutta probabilità stanno giocando e sono soltanto curiose”.
Per capire esattamente il loro comportamento, è necessario conoscere la specie e il luogo esatto in cui è avvenuto l’incontro.
“Si tratta di balene franche australiane”, ha spiegato la ricercatrice, “e si trovano in tutto l’emisfero sud, sia nel Pacifico che nell’Atlantico. Il luogo esatto dell’avvistamento è la provincia di Buenos Aires. Le acque nella baia cittadina sono molto profonde. Inoltre, proprio a Sud c’è la Penisola di Valdés, luogo dove avvengono molti studi su questi animali. Si tratta di territori perfetti per questa specie di balene. Quindi, il loro avvistamento non è qualcosa di raro ed eccezionale, poiché in determinati periodi dell’anno è normale”.
Un comportamento del tutto normale
Per quanto riguarda la ricerca condotta sulla penisola di Valdez, l’esperta ha spiegato: “Gli individui sono stati documentati fotograficamente e, soprattutto, tracciati col GPS durante i loro lunghi viaggi. Questi cetacei spesso si nutrono lungo la costa argentina, migrano verso le acque antartiche per accoppiarsi e poi verso acque più calde per lo svezzamento dei piccoli”.
I due uomini sulla tavola da surf hanno quindi filmato le balene franche in cerca di cibo vicino alla riva, ma cosa stavano facendo intorno ai due paddleboarder?
“Solo curiosità”, ha risposto la ricercatrice, “e accade con molta frequenza. Ci sono stati anche casi di balene che si sono avvicinate a barche, canoe o surfisti e il loro comportamento è sempre lo stesso. Si mettono con le pinne pettorali che sporgono dall’acqua su un fianco. Lo fanno per guardare meglio perché i loro occhi di trovano sui lati. Poi provano anche a interagire, dando colpi delicati agli uomini, come i due argentini nel video”.
Una straordinaria interazione tra uomo, animale e tavola da surf
Pertanto, questa straordinaria interazione è un perfetto esempio di come la comunicazione tra uomo e animale avvenga spontaneamente e si basi principalmente sulla curiosità di esplorare un mondo molto diverso dal nostro.
Tuttavia, come spiegano gli stessi ricercatori, questo incontro dovrebbe essere tutelato il più possibile. Soprattutto in questi luoghi vige il whale watching, ossia l’osservazione delle balene mentre si muovono all’interno del loro habitat naturale.
Ecco perché i ricercatori hanno creato per questo tipo di attività un codice di condotta, il quale spiega come approcciarsi con le balene, la distanza esatta da mantenere e le norme di sicurezza per non disturbare gli animali.
Un tale codice è fondamentale in quanto le persone che arrivano in questi luoghi per la pratica di questa tipologia di turismo sono tantissimi ogni anno.
Quindi, è importante conoscere il modo di comportarsi in presenza delle balene franche, vista la storia passata e recente tra gli esseri umani e le balene, molto spesso con trascorsi violenti.