L’equipaggio di una barca ha incontrato nelle acque una balena molto diversa dalle altre per via di un dettaglio particolare. Ecco di quale si tratta.
Il nostro pianeta è coperto maggiormente dal mare e al suo interno c’è una fauna marina che a volte presenta alcune specie che ancora non abbiamo scoperto e quando accade sorprende tutti quanti.
Il popolo del mare, non è solo quello che l’occhio umano riesce a notare ma negli abissi si nascondono altri animali marini e creature che potrebbero essere considerate leggendarie per via della loro storia.
Notano una balena in mare ma notano un dettaglio molto preoccupante
Nel corso degli anni, sono stati tanti gli avvistamenti di creature molto particolare nei mari. E ancora oggi molti di questi sono dei misteri ancora da risolvere e che forse non avranno mai una risposta precisa.
Per questo, si sono create, nel corso dei secoli, tante leggende legate a figure mitologiche e creature che spaventano i navigatori, come il kraken, questo grosso polpo che distruggeva le navi dei pirati e degli esploratori.
C’è un mammifero marino, che esiste realmente, che da sempre ha affascinato l’umano per via delle sue dimensioni e del suo aspetto bonario e che grazie anche alla sua fama dovuta a libri, film d’animazione e serie tv è diventato molto amato.
Stiamo parlando della balena, che, a differenza di altri pesci predatori come squali e tanti altri che sono presenti nel mare, non mangiano gli uomini ma si nutrono di plancton, krill e piccoli pesci.
La loro caratteristica, sta nel fatto che, queste balene, non masticano ma inghiottiscono le loro prede filtrando il cibo. E quindi può accadere che anche qualcos’altro può finire nel loro stomaco.
Questi animali marini, tendono annualmente a migrare dall’Alaska al Messico. E durante questo viaggio in California, al largo di Newport Beach è stata avvistata una balena con un dettaglio particolare.
La particolarità di Miracle Whale
Diversamente dalle altre avvistate nel luogo, questa aveva una menomazione in quanto priva della pinna caudale, ossia della coda. Ma nonostante questo nuotava molto velocemente a circa 3 miglia orarie.
Solitamente, questa specie viaggia a 4 miglia orarie e quindi il cetaceo ha continuato a lottare per migrare nonostante avesse un problema fisico e avesse qualche problema di peso, al di sotto di quello che dovrebbe avere.
Gli esperti che l’hanno osservata, hanno dichiarato che nonostante questi problemi non era in condizioni così precarie. E proprio per la volontà del cetaceo di voler continuare a nuotare è stata rinominata Miracle Whale.
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L’animale è stato ripreso da un drone e gli specialisti hanno notato come il moncone da cui si vedono spuntare anche le sue vertebre sia stato rimarginato a seguito della perdita della sua coda.
Secondo un’ipotesi della biologa marina, la dottoressa Jessica Roame, la balena può aver perso la coda a causa di una necrosi dovuta dall’intrappolamento in una rete fantasma dovuta ad un’attrezzatura da pesca abbandonata in mare.
La balena si sarebbe imbattuta in quest’attrezzatura facendo rimanere la sua coda bloccata in essa e averla persa nel tentativo di liberarsi.
