Entra nel bosco e trova questo oggetto romano: per cosa lo utilizzavano

Un uomo a spasso in un bosco ha fatto una scoperta interessante e l’oggetto romano che ha trovato ora ha già un posto in un museo.

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L’oggetto trovato nel bosco – viaggi.nanopress.it

Quante possibilità ci sono che facendo una innocua passeggiata tu ti imbatta in un reperto archeologico? Se ti muovi in alcune zone la prossima volta è bene tenere gli occhi aperti, perché potresti essere lo scopritore di un oggetto come quello capitato in mano ad un uomo che stava semplicemente camminando tra gli alberi.

Un oggetto romano nel cuore del bosco, perché lì?

L’Impero Romano nel corso della sua lunga storia si è esteso fino a coprire quasi tutto quello che era il mondo all’epoca conosciuto da chi viveva intorno al Mediterraneo. A nord, i Romani arrivarono a occupare parte delle isole che erano a loro volta abitate dalle popolazioni celtiche.

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La spilla – (foto National Museum Wales) viaggi.nanopress.it

Qui, in quella che ora è l’isola di Gran Bretagna, la cultura romana e la cultura locale hanno dato origine a qualcosa di particolare che è poi uno dei substrati della cultura inglese attuale. L’incontro tra le diverse culture e le diverse tradizioni si è trasformato anche nel passaggio di molti oggetti che da Roma arrivavano in Britannia e che dalla Britannia scendevano a Roma.

E in una commistione religiosa. Alcuni luoghi sono diventati per questo sacri per tutti coloro i quali li conoscevano e tra questi c’è il bosco intorno al paesino gallese di Llandegla. In questo bosco, un uomo a spasso ha trovato un piccolo oggetto di metallo risalente all’epoca romana. Una spilla o fibula. Un elemento decorativo importante nella vita di tutti i giorni dei romani e delle romane.

Siamo sempre stati un po’ vanitosi

La possibilità di sfoggiare oggetti cui si tiene particolarmente non è qualcosa che abbiamo imparato nella contemporaneità. I gioielli e i tessuti preziosi che fanno parte delle collezioni dei musei di tutto il mondo ci dicono che la bellezza, il lusso e un po’ di vanità hanno sempre fatto parte della miscela umana.

In epoca romana tra gli oggetti di cui tanti andavano fieri c’erano le spille o fibule. Grandi abbastanza da stare nel palmo di una mano, questi elementi decorativi servivano molto spesso a tenere in posizione il mantello quando si viaggiava.

Quella che è stata ritrovata a Llandegla ha una forma particolare e, soprattutto, è decorata con un motivo a scacchi giallo e blu realizzato con smalti. Manca una parte dell’oggetto che l’avrebbe reso funzionante ma il ritrovamento, che fa parte ora del museo nazionale del Galles, è comunque estremamente affascinante.

Ci racconta un frammento di vita di qualcuno che è passato per i boschi intorno a Llandegla, magari in cerca di un contatto con il divino o di un sortilegio: il bosco di Llandegla era infatti molto conosciuto nell’antichità per la presenza degli spiriti e per le proprietà magiche delle acque dei suoi fiumi.

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