Il cielo dell’Emilia-Romagna si illumina, la segnalazione dei passanti in cui è da tutta Italia. Scopriamo di che fenomeno si tratta…
La sera del 23 luglio 2024, l’Emilia-Romagna ha assistito ad uno spettacolo celeste più unico che raro, a dir poco straordinario.
Intorno alle ore 21:40, una palla di fuoco ha attraversato il cielo illuminando la notte e lasciando una scia luminosa visibile in tutte le regioni vicine.
Tale evento, noto come bolide, ha affascinato tantissime persone, molte delle quali hanno condiviso video ed immagini online, documentando l’incredibile apparizione.
Questo bolide è stato osservato in città come Forlì e Faenza, con l’osservatorio Torricelli di Faenza che ha catturato alcune delle immagini più suggestivi. Ma che cos’è un bolide?
Un bolide è una meteora particolarmente luminosa che è capace di essere vista anche ad occhio nudo grazie alla sua brillantezza intensa.
Tali corpi celesti entrano nell’atmosfera terrestre ad una velocità altissima, generando così un attrito che li infiamma e rende il fenomeno visibile come palle di fuoco nel cielo.
Ovviamente i bolidi non sono rari, nonostante la spettacolarità di questo evento possa farlo credere. Ogni anno svariati di questi fenomeni attraversano il cielo italiano, spesso accompagnati da una scia di più colori, dal bianco brillante al verde e al blu.
Queste colorazioni dipendono da alcune sostanze chimiche che compongono i meteoriti, che bruciano a temperature differenti durante il passaggio attraverso l’atmosfera.
Il cielo dell’Emilia-Romagna si illumina, la segnalazione dei passanti
Questo evento quindi, noto come bolide, ha affascinato migliaia di persone in città come Forlì e Faenza.
Oltre alla spettacolare scia, il bolide può produrre un forte boato, causato dallo scontro fra il corpo celeste e l’atmosfera terrestre ad una velocità supersonica. Questo suono non è motivo di preoccupazione, nonostante sia impressionante.
La maggior parte delle meteore si disintegra completamente prima di raggiungere il suolo ed è soltanto in piccoli frammenti che riesce ad arrivare a terra.
Questi piccoli frammenti che arrivano intatti a terra, sono noti come meteoriti e sono oggetto di grande interesse sia scientifico che collezionistico.
I meteoriti possono fornire infatti preziose informazioni riguardo la composizione e la storia del nostro sistema solare.
I meteoriti che sono quindi frammenti di asteroidi oppure comete che sopravvivono all’attraversamento dell’atmosfera terrestre e arrivando al suolo forniscono preziose informazioni riguardo la composizione del sistema solare.
Gli avvistamenti come quello di martedì 23 luglio 2024 sono un promemoria della continua attività del nostro universo.
Inoltre offrono un’esperienza indimenticabile a tutti coloro che alzano lo sguardo al cielo in momenti fortunati.
