Grazie a dei fossili è emerso l’animale più antico mai trovato e la scoperta ha lasciato senza parole gli esperti. Ecco di quale si tratta.
Il mondo è popolato da uomini, piante e animali, e molto spesso l’interazione tra di loro crea problemi. Ma anche molti momenti di condivisione che fanno bene sia all’uno che all’altro.
Spesso, si tende ad evitare alcune specie di animali in quanto possono risultare essere pericolosi e letali per l’uomo. Così come alcune piante e alcuni frutti che nascono da essi che possono risultare velenosi per l’organismo umano o animale.
L’animale più antico del mondo: ecco di quale si tratta
Quando, l’interazione tra uomo e animale, o uomo e piante e piante o animale è positiva si creano degli aspetti interessanti e benefici per tutte le specie. In particolar modo quando il tutto è svolto con massimo rispetto.
Basti pensare alla pet therapy che aiuta persone con alcune problematiche, fisiche o psicologiche a superare le loro difficoltà grazie alla presenza di alcuni animali. O ancora come prendersi cura di un giardino, aiuta a ritrovare la pace interiore.
Tutto questo, ha a che fare con una naturale interazione dell’uomo con gli altri esseri viventi. Anche se spesso questo viene dimenticato e l’uomo tende a sconfinare oltre gli habitat dove vivono alcune specie.
Sono tanti gli animali che popolano la terra e alcuni di questi sono presenti da tantissimi anni. Anche se nel corso dei millenni hanno modificato la loro struttura. Ma spesso si ritrovano fossili e reperti che ci ricordano che sono stati presenti sin dall’origine dei tempi.
A seguito di una ricerca pubblicata sulla rivista Nature, è stata scoperta una barriera corallina che contiene delle strutture a rete che altro non sono che delle spugne di mare risalenti a 890 milioni di anni fa.
La scoperta che ha lasciato esterrefatti gli esperti
La geologa Elizabeth Turner, che ha trovato le spugne nei territori Nord-Ovest del Canada, dove è possibile raggiungere le coste solo in elicottero, ha rinvenuto strutture che ricordano gli scheletri delle moderne spugne.
Se la ricerca verrà confermata, ci troveremo davanti a dei fossili che sono molto più antichi rispetto a quelli di qualsiasi animale che risalgono a 300 milioni di anni fa. E queste spugne potrebbero essere le più vecchie del mondo.
Di conseguenza, la spugna di mare, diventerebbe l’animale più antico del mondo. E rappresenterebbe per il mondo scientifico una scoperta sensazionale che cambierebbe molte teorie e la storia delle biodiversità.
Grazie a questa scoperta, la comprensione della prima evoluzione animale andrà a mettere dei tasselli mancanti lì dove mancano e andrebbero a confermare alcune teorie fatte in precedenza da alcuni scienziati.
Secondo questi, infatti, i primi gruppi di animali che erano presenti sulla terra, altro non erano che organismi morbidi molto somiglianti alle spugne di mare prive di muscoli o nervi ma caratterizzati da cellule e sperma.
Al momento, sono pochi coloro che sono fiduciosi sul fatto che la scoperta della geologa Turner possa essere confermata, ma qualora lo fosse, come in tanti altri credono, sarebbe una vera e propria novità per il mondo animale.