Egitto, dopo secoli è arrivata una risposta: gli studiosi ci studiavano da anni

Un gruppo di studioso ha svelato il mistero. Ci riferiamo all’Egitto, dove dopo secoli è arrivata una risposta a qualcosa di studiato da anni. Ecco cosa.

piramidi egitto
Un mistero svelato – viaggi.nanopress.it

Il lavoro di archeologo è decisamente inarrestabile. Un continuo lavoro di ricerca, che spesso significa anche passare di mano di generazioni quanto studiato, sperando che negli anni si possa arrivare ad una scoperta definitiva. Uno dei territori che offre più misteri è quello dell’Antico Egitto.

Svelato il mistero dopo secoli, di che si tratta?

L’Egitto continua a regalare infinite sorprese. Gli archeologi e studiosi qui sembrano non fermarsi mai, solo lo scorso anno ad esempio abbiamo avuto notizia di novità importanti riguardando un misterioso tunnel rinvenuto nella piramide di Cheope.

Adesso arrivano notizie riguardo un mistero svelato dopo secoli, qualcosa che si cercava di risolvere da tempo immemore. Protagonista di questa incredibile scoperta è il sarcofago di Ramses II. Dopo molto peregrinare finalmente il sarcofago originale è stato rinvenuto. Una scoperta mica male considerato che si tratta del faraone più importante conosciuto. Fu infatti il terzo a regnare nella XIX dinastia, per moltissimi anni, morendo ad una età incredibilmente lunga, quasi 90 anni.

A lui si devono opere incredibili come il Complesso di Abu Simbel, il Tempio di Karnak e quello funerario di Ramessum. Gli esperti hanno cercato a lungo il suo luogo di sepoltura. Prima era stata rinvenuto il suo corpo, ma in una tomba trovata nei pressi di Luxor. Un luogo però secondo gli esperti assolutamente provvisorio, come se avesse dovuto essere trasferito altrove.

Il sarcofago di Ramses II

Quello che si sapeva per certo era che la tomba di Ramses il grande fu saccheggiata e il cadavere spostato in luoghi diversi. Il tutto senza sarcofago originale ovviamente. Alla fine è sbucato durante alcuni scavi nella Valle dei Re. Ad essere del tutto precisi si tratta di un solo frammento, catalogato come KV7 e rinvenuto vicino alla tomba di Merneptah.

Ad identificarlo è stato il professor Frederic Payaraudeau, famoso esperto dell’Università della Sorbona. Il professore dopo attente analisi sul frammento in granito non ha avuto dubbi. In particolare a persuaderlo un cartiglio con un’incisione che recava il nome del faraone.

sarcofago di ramses
Sarcofago di Ramses – viaggi.nanopress.it

E sembrano non esserci dubbi al riguardo. Secondo il docente il materiale utilizzato ed i geroglifici che parlano di Ra ed Osiride, sono conferma che il sarcofago appartenesse a Ramses.  Come mai nessuno aveva mai analizzato così da vicino il frammento? Probabilmente a trarre in inganno il fatto che era abitudine riutilizzare i sarcofagi dei sovrani ed il fatto che si ritiene già all’epoca esistessero i cosiddetti tombaroli. Dunque era fondamentale preservare dai saccheggiatori le bare nascondendole in luoghi che non erano assolutamente quelli pensati per loro.

In ogni caso questa è una svolta incredibile in una ricerca che andava avanti da secoli. Ora tutti i dettagli verranno condivisi sulla rivista scientifica Revue D’Egyptologie.

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