Quando si parla di natura non finiamo mai di stupirci. Ecco la foresta più antica al mondo, un luogo incredibile, andiamoci insieme.
La natura è un microcosmo meraviglioso e ricco di sorprese che ancora oggi riserva sorprese soprattutto a chi dedica la propria vita al suo studio da vicino. Soprattutto se parliamo di luoghi come foreste, dove si concentrano ecosistemi e specie che pensiamo di conoscere a fondo e invece continuano a sorprenderci.
La foresta più antica al mondo, è lei
Ad esempio se dovessimo parlare della foresta più antica al mondo, la risposta potrebbe variare in base alle scoperte e agli aggiornamenti che vengono fatti dagli scienziati. Fino a poco tempo fa la risposta giusta sarebbe stata quella di Cairo. Si tratta di una piccola cittadina nello stato di New York.
Qui poco tempo fa gli scienziati avevano rilevato una fitta porzione di vegetazione risalente pare a 386 milioni di anni. Proprio qui infatti è stata rintracciata una una cava di arenaria che celava una rete di alberi di ben 400 chilometri, secondo loro dunque un luogo antichissimo.
Una vera foresta preistorica ricca di piante come cladoxylopsidi, che ricordano le felci ed anche gli Archaeopteris e forse anche una terza specie. Le radici in particolare avevano attirato l’interesse degli scienziati, pare che fossero lunghe oltre 11 metri.
Oggi però la risposta è cambiata, perché c’è un altro luogo che lo supera in antichità e risponde al nome di Hangman Sandstone Formation.
La Hangman Sandstone Formation
Si tratta infatti di una formazione costituita di due zone distinte, la Great Hangman e Little Hangman, entrambe nella zona di Combe Martin, in Devon e precisamente ad Exmoor. La parte di Great Hangman si trova su una scogliera a 800 metri sul livello del mare ed affaccia sul villaggio omonimo. Si trova soprattutto vicino al Parco Nazionale di Exmoor.
In queste zone gli scienziati hanno trovato un ricco residuo di alberi fossilizzati pare risalente a circa 390 milioni di anni fa. E vicino ad essi anche alcune piante rare ed altre già classificate, come ad esempio la Cladoxylopsida.
La cosa sorprendente è che questi alberi pare raggiungessero tra i 2 ed i 4 metri di altezza. E pare la foresta fosse rifugio ideale per alcuni insetti, dei quali sono state recuperate alcune tracce fossili, che hanno molto entusiasmato gli studiosi. Si tratta di una scoperta incredibile dicono gli scienziati. Perché la presenza di questi alberi fossili può aiutare a capire qualcosa in più della formazioen d queste foreste e di come andassero ad impattare il terreno.
Probabilmente riferiscono, risalgono ad un periodo in cui gli alberi avevano il potere di modificare gli ecosistemi. Certamente ne sapremo di più nelle prossime settimane.