Il più grande edificio abbandonato al mondo è avvolto da un mistero che, ancora oggi, dopo tantissimi anni, rimane irrisolto.
Questo albergo si trova nel centro di Pyongyang, in Corea del Nord. E’ una struttura altissima composta da ben 105 piani. La sua è una storia davvero particolare che ebbe inizio nel 1987. Dopo soli tre anni, nel 1992, conclusa la costruzione in tutta la sua altezza, la bloccarono a causa della mancanza di fondi per la disastrosa situazione economica del Paese.
Il costo stimato era già altissimo, sui 750 milioni di dollari, pari al 2% del PIL nazionale. Era chiaramente un esempio di neo futurismo per una città come la capitale coreana. Il Ryugyong Hotel doveva essere un albergo. Nonostante la sua presenza così evidente, il governo del dittatore Kim Jong ha negato più volte la sua esistenza per molti anni.
Arrivando a diffondere perfino immagini manipolate, dove Ryugyong era scomparso. Addirittura, chi ha provato a rendere nota la sua storia recandosi sul posto è stato incarcerato. L’edificio rimase così incompiuto, fermo, vuoto, silenzioso ed immobile per 16 anni.
Fu la società di costruzioni del Gruppo Orascom che nel 2008 riprese i lavori, risvegliando quello strano gigante di cemento armato che era rimasto nell’oblio così a lungo. La sua forma è triangolare, ha una superficie di 360 mila metri quadrati di area calpestabile ed il vertice sfiora il cielo ad un’altezza di 330 metri.
Un’altezza che nel tempo soltanto il Rose Tower di Dubai superò nel 2009. Nel 2012 pubblicarono le immagini dell’intero stabile con tanto di dichiarazione che sarebbe divenuto un albergo diviso tra camere, appartamenti e strutture commerciali, per la metà del 2013.
I giornali lo hanno definito più volte come “Albergo fantasma o della morte” per la scarsa qualità della struttura, per le problematiche delle zone portanti e per il fatto che nessun turista ci ha mai messo piede.
Esternamente la facciata fu ultimata nel 2011 con tre grandi ali convergenti, inclinate a 75°, lunghe ognuna 100 metri e larghe 10. Sopra il vertice si trova un cono – tronco che è largo 40 metri, formato da 14 piani di cui 6 fissi sulla cima e 8 predisposti per ruotare, tra questi 5 erano destinati ad essere ristoranti.
L’Esterno è coperto da vetro specchiato, mentre l’interno potrebbe contenere, secondo alcune fonti, 3mila stanze per gli ospiti. I suoi altissimi costi di costruzione in un paese così povero come la Corea del Nord non trovano giustificazione.
Ryugyong Hotel è un enorme mistero, iniziato nel pieno della Guerra fredda, forse coinvolge molti governi, spie ed aziende di buona parte del mondo. Non è, comunque, più l’edificio più alto della penisola coreana. E’ stato superato dalla Lotte World Tower di Seoul. Rimane, però, il più alto della Corea del Nord.
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