Ecco il “Buco della Terra”, a 140 metri di profondità: dov’è situato

Il ‘Buco della Terra’, un paradiso naturale tra pappagalli e pitture rupestri che si trova a circa 140 metri di profondità. Dove si è situato?

Buco della Terra
Buco della Terra – viaggi.nanopress.it

Per chi ama l’avventura, la Sima de las Cotorras offre la possibilità di praticare il rappel. Scendere lungo le pareti di roccia fino al fondo del burrone è un’esperienza adrenalinica, che permette di osservare da vicino la flora e la fauna uniche della zona.

Sul fondo della Sima, infatti, si trovano specie vegetali e animali che non esistono altrove, rendendo questo luogo un vero e proprio paradiso per gli amanti della biodiversità.

Non solo esplorazione e avventura: la Sima de las Cotorras è anche il posto ideale per rilassarsi e godere della natura circostante.

Il centro turistico presente nell’area offre cabine ecologiche dove trascorrere la notte immersi nel verde, lontano dal caos cittadino.

Inoltre, il ristorante locale serve deliziosi piatti della cucina regionale, regalando un’esperienza gastronomica tipica e autentica.

Chiunque visiti la Sima de las Cotorras si ritrova immerso in un ambiente straordinario, ricco di storia, natura e avventura.

Questa meraviglia naturale non è solo un luogo perfetto per chi cerca il contatto con la fauna e la flora locali, ma anche un’occasione per scoprire tracce del passato e vivere un’esperienza unica.

Ma dove si trova? 

Sima de Las Cotorras, il ‘Buco della Terra’: un paradiso naturale tra pappagalli e pitture rupestri

Nel cuore del Messico, a pochi chilometri dalla città di Tuxtla Gutiérrez, si trova un luogo unico: la Sima de las Cotorras, un’impressionante fossa naturale.

Questo abisso, profondo circa 140 metri e con un diametro di 160 metri, offre uno spettacolo mozzafiato e un’esperienza immersiva nella natura incontaminata.

Sima de las Cotorras
Sima de las Cotorras – viaggi.nanopress.it

Numerosi pappagalli abitano le pareti di questa fossa, regalando ai visitatori un evento naturale straordinario al sorgere e al calare del sole.

Raggiungere questo sito rappresenta già di per sé un’avventura. Da Tuxtla Gutiérrez, bisogna percorrere la strada federale numero 190 in direzione di Città del Messico, fino a giungere nel comune di Ocozocoautla de Espinosa.

Da qui, si prosegue verso nord in direzione del ranch San Luis, attraversando 4 chilometri di strada asfaltata.

In seguito, ci si addentra per altri 14 chilometri su una strada sterrata che conduce alla località di Piedra Parada, dove finalmente si arriva alla Sima de las Cotorras.

Il momento migliore per visitare questo spettacolare abisso naturale è all’alba o al tramonto, quando i pappagalli escono in massa dalle pareti della sima per volare nel cielo.

Osservare il loro volo sincronizzato rappresenta un’esperienza visiva e sonora di grande impatto, che lascia senza parole.

Pappagallo
Pappagallo – viaggi.nanopress.it

La bellezza del luogo non si ferma però agli uccelli: scendendo circa 20 metri lungo le pareti rocciose, i visitatori possono ammirare antiche pitture rupestri.

Queste opere, probabilmente create da popolazioni preispaniche, rappresentano impronte di mani e figure di cacciatori, testimonianza di una storia millenaria.

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