Ecco che cosa ti aspetta se vuoi diventare un guardiano di dighe

Ecco che cosa ti aspetta se stai decidendo di cambiare vita e diventare un guardiano di dighe, una professione per chi ama la natura.

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Una professione dedicata a chi ama la montagna e la natura è quella del guardiano di dighe. È un lavoro per chi ama stare solo con se stesso per molto tempo. Questa è infatti è l’unica “controindicazione” di questa bellissima ed affascinante professione.

Potrebbe sembrare strano, ma ogni qualvolta si presenta una possibilità come questa sono molte le persone che presentano la propria candidatura. Ci si potrebbe chiedere come sia la giornata tipo del custode di un bacino artificiale in alta quota.

Secondo il racconto di una persona che ha svolto questo lavoro si tratta di una professione molto affascinante quasi “romantica”. È un lavoro molto solitario. Dalla montagna, qualche volta, è possibile scendere un poco più a valle per poter trascorrere qualche ora con gli abitanti del luogo.

Ecco i compiti del guardiano della diga

Il guardiano della diga ha, comunque, delle mansioni specifiche che hanno una cadenza quotidiana settimanale e mensile. Durante il giorno il compito è quello di “prevedere rilevazioni dell’andamento meteorologico”. Nella settimana, invece, si fanno dei controlli in diga delle temperature.

E durante il periodo invernale si fanno i “pesi neve” ogni due settimane. Questo permette di valutare la densità e il peso del manto nevoso. Un compito importante che serve per calcolare quanta acqua arriverà nella diga al momento del disgelo.

Il guardiano svolge anche la funzione di tutore dei “rilasci vitali nei fiumi” Mentre in inverno i dati vengono raccolti giorno per giorno e che vengono utilizzati per stendere il bollettino nivologico dell’ARPA. Il lato positivo di questo lavoro è che, nel momento in cui sono terminati i compiti giornalieri, ci si può dedicare ad altre attività.

Montagna
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Per gli amanti della montagna può essere un’occasione per esplorare il territorio scoprendo alpeggi facendo passeggiate o scalando pareti rocciose. Non è certamente una professione adatta a tutti. Nei periodi invernali si vive spesso in solitudine e i contatti con le altre persone sono piuttosto sporadici.

L’aiuto del guardiano

Chiunque deciderà di intraprendere questo mestiere deve essere in grado di convivere da solo con se stesso ed essere un appassionato della montagna e della natura. La presenza di un guardiano sul territorio è molto importante.

È capitato, infatti, svariate volte che il guardiano della diga arrivasse a fornire primo soccorso alle persone per primo rispetto a tutti gli altri. Anche perché, a volte, basta poco per rincuorare una persona ci sono occasioni in cui è sufficiente coprirli con una coperta.

È, inoltre, possibile passare dei bei momenti tranquilli anche con la propria famiglia. All’interno della diga è, infatti, possibile ospitare i propri cari.

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