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Curiosità dal mondo

È un oggetto che utilizzavano nell’Antica Roma: non immaginerai mai a cosa serve

Esistono alcuni oggetti inventati nell’antichità che possono sembrare estremamente strani al giorno d’oggi. Vediamo, in questo caso, di cosa si tratta. 

Oggetto dell’antichità (credits stilearte) – viaggi.nanopress.it

 

Alcuni studiosi, attraverso l’osservazione delle immagini hanno scoperto l’uso di un oggetto inventato nell’antichità, in particolare, nell’antica Roma.

La scoperta proveniente dall’antichità

L’oggetto proveniente dall’antichità è stato ritrovato in Anatolia. Il reperto, risalente all’epoca romana, è ora esposto a Los Angeles, al Getty Museum ed è stato, recentemente, oggetto di uno studio. Gli scienziati, infatti, hanno approfondito le ricerche sulle immagini composite dell’oggetto per comprenderne meglio l’uso.

In particolare, il reperto dell’antichità, ha le seguenti misure 3,6cm x 11,1cm x 40 cm. Gli studiosi hanno cercato di ricreare alcuni effetti ottici. In pratica, sono state ricreate tre immagini della virilità in un triangolo. Infatti, se si osserva bene, singolarmente, ogni angolo rappresenta una sua identità. I pezzi del trio diventano una decorazione rotonda.

Lo studio della lucerna, però, evidenzia un altro lato e visione molto particolare. Un’oggetto con un’illusione ottica. A seconda di come si guarda, cambia il senso. Continua a leggere per scoprirlo.

A cosa serviva

In pratica, la lucerna, attraverso il suo foro centrale, veniva riempita di olio. Tale foro era riempito e successivamente chiuso con un coperchio che, però, è stato perso. L’accensione, avveniva attraverso gli altri tre fori. Il risultato che si otteneva era una luce molto suggestiva per gli ambienti che illuminava.

In pratica, la lucerna oltre che ad illuminare, serviva ad evocare una immagine particolare, soprattutto, quando c’era ancora il coperchio. L’immagine che gli studiosi hanno ricreato, doveva essere una giovane donna in procinto di mettere al mondo suo figlio. La lucerna veniva regalata come dono di nozze, per augurare fecondità e prosperità.

La costruzione dell’oggetto è molto particolare perché prevedeva che venisse interpretato l’oggetto in modo diverso e si guardasse la figurina in un modo molto diverso da quello che sembra ad un primo impatto. Una grande opera artigiana di pregio di cui, ad un primo impatto, non si comprende bene, l’utilizzo.

Lucerna romana (credits Getty Museum) – viaggi.nanopress.it

 

La decorazione della lucerna in terracotta sembra evocare la presenza di occhi. Chi la guarda, poi, una volta visti gli occhi, percepirà anche la presenza di una capigliatura. Da lì in poi, la visione della donna che partorisce è molto più chiara. Da qui si può comprendere facilmente perché fosse un oggetto da regalare alle giovani coppie fresche di nozze. Dalla foto qui sopra sembra tutto più chiaro.

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