Un lago italiano ha fatto riemergere dai suoi fondali un qualcosa di incredibile, un vero e proprio tesoro, che ha lasciato tutti senza parole.
Stiamo parlando delle profondità del lago di Como, dove sono stati ritrovati automezzi, ordigni, relitti, attrezzature di qualsivoglia genere, delle quali si è occupata l’azienda Rov subacquei.
La stessa azienda ha successivamente pubblicato le immagini su Facebook, rendendo partecipi tutti quanti gli utenti delle immersioni effettuate dai professionisti nel corso delle varie giornate e dei ritrovamenti.
Le scoperte incredibili nelle profondità di un lago italiano molto conosciuto
Si tratta del lago più profondo di tutta Italia, che ha ospitato per parecchi anni e probabilmente continuerà a farlo per sempre, relitti e molto altro ancora, nascondendo persino delle cose impensabili.
Davanti al Moregallo per esempio c’è un parco subacqueo che ha custodito per tantissimi anni diverse auto abbandonate. Le auto sono circa 50. Ci sono mini Innocenti, Fiat 500, Renault 4 che secondo i sub sono finite negli abissi senza un motivo vero e proprio, forse perché sono auto rubate oppure protagoniste di episodi di cronaca che non sono mai stati riportati dai giornali o dai telegiornali.
Poi sono sono state ritrovate anche due mini moto Ducati, delle statuine di Biancaneve e i sette nani ed una croce in bronzo con Cristo che sembrerebbe voler omaggiare i sommozzatori.
Ecco cosa ritrovano i sommozzatori nei fondali del lago di Como
Per tutti questi motivi il lago è diventato una meta di pellegrinaggio dei sub e degli appassionati. Questi ultimi, tutti gli anni sfidano le acque per andare ad ammirare da vicino uno spettacolo incredibile. Il lago non offre soltanto auto e statuine, ma molto di più.
Per esempio sull’altra sponda del Lario sono state ritrovate due statue di marmo di grande valore, che rappresentano la cornucopia e un conte dell’800, idrovolanti della seconda guerra mondiale e mezzi che sono stati fatti sprofondare nel lago, appositamente.
Davanti a Moltrasio invece è stata trovata una barca a vela che risale al 1900 e a 32 metri di profondità un cabinato che probabilmente è affondato negli anni 80. A Varenna invece dal 1984 ad oggi, è rimasto intrappolato un camion del latte Carnini.
Ma ciò che lascia veramente di stucco è la Gondola Lariana che è lunga ben 10 m, che è stata utilizzata molti anni fa per il trasporto delle merci. Questa è rimasta adagiata nelle profondità del lago a 22 metri ed è stata ritrovata oggi con dentro dei sacchi usati in edilizia.