È proprio questa la prima cosa da fare quando si sale a bordo di una nave

Vi piacerebbe fare una crociera? Il sogno di molti, però c’è una cosa da fare quando si sale a bordo di una nave. Ecco quale

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nave da crociera – viaggi.nanopress.it

L’idea della crociera è una di quelle che solletica molti di noi. Soprattutto chi è alla ricerca di un’idea di vacanza all’insegna del relax, abbinato alla possibilità di visitare più luoghi diversi. Spesso infatti durante questi viaggi è possibile toccare più località in poco meno di due settimane. Questo naturalmente a patto di non soffrire il mal di mare. C’è almeno una cosa da fare però durante una vacanza di questo tipo come prima cosa in assoluto.

Quando si sale a bordo di una nave ecco la prima cosa da fare

Quello del mal di mare in particolare è un vero incubo che val la pena verificare prima con attenzione, o si rischia di ritrovarsi a spendere soldi per poi trascorrere il resto del viaggio stando malissimo. Eppure non è questa la prima cosa da fare quando si sale a bordo di una nave. Ed ha a che fare con la tecnologia.

Fatto questo si vivrà un’esperienza che è decisamente da fare almeno una volta nella vita. Un’ottima opportunità di stare lontani dalla propria routine quotidiana. Chi ha avuto modo di fare questa esperienza la consiglia moltissimo.

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il telefono in nave – viaggi.nanopress.it

Tornando a noi comunque, ci stiamo riferendo al roaming marittimo. Lo smartphone in vacanza è fondamentale, ma il roaming marittimo rischia di essere un’arma a doppio taglio molto costosa. Di che si tratta? Di un servizio che consente ai viaggiatori di continuare ad utilizzare internet e servizi telefonici anche durante il viaggio. E soprattutto in acque internazionali e lontani ben oltre 12 miglia dalla costa. Niente male considerato che funziona anche quando non c’è abbastanza segnale.

Chiaramente questo comporta anche una serie di costi che possono rivelarsi piuttosto elevati. Non c’è un piano tariffario definitivo, ma ogni compagnia telefonica si riserva di gestire i costi come ritiene più opportuno. Dunque onde evitare sorprese in bolletta al ritorno, è bene informarsi prima di salire in nave.

Il roaming marittimo

Non è possibile dunque stabilire una tariffa definitiva, eppure sappiamo che si parte già dal costo di 2 euro al minuto, escluso lo scatto alla risposta di 50 centesimi, costo che vale sia per le telefonate in entrata, che per quelle in uscita.

Ancora peggio se si naviga in Internet, che sia su google o su un social a caso. Si parte da 0,263 centesimi per ogni kb di traffico. Insomma, non proprio economico. Bene ricordare  che il roaming marittimo è praticamente automatico. Una volta a bordo comunque si riceverà un messaggio informativo da parte dell’operatore.

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lo smartphone in nave – viaggi.nanopress.it

Come disattivarlo se non si vuole usufruire del servizio? Potrete scegliere se disattivare il roaming  dal menù impostazioni del proprio telefono, attivare la modalità aereo (in questo caso non avrete accesso ad internet, a meno che non ci sia un WiFi gratuito a bordo) o tagliare la testa al toro semplicemente spegnendo il telefono per la durata della vacanza e accendendolo solo quando si ha l’opportunità di scendere a terra.

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