La tomba più grande del mondo non si trova in Egitto, ma in Giappone. È un edificio poco conosciuto e inavvicinabile, ma la sua bellezza è incredibile.
Quando pensiamo ai grandi monumenti funebri della storia diamo per scontato che i più monumentali in assoluto siano le Piramidi egizie. La Piana di Giza, infatti, custodisce alcune delle opere più esorbitanti mai costruite dall’essere umano: la Piramide di Cheope, quella di Chefren e quella di Micerino ne sono d’esempio.
Il monumento dedicato a Cheope, in particolare, raggiunge un’altezza di ben 147 metri. É ammissibile quindi pensare che si tratti della tomba più grande del mondo.
Questa affermazione sarebbe pure vera, se solo non esistesse al mondo un altro complesso funebre, sconosciuto ai più, grande ben 460 mila metri quadrati.
La tomba più grande del mondo non è affatto una piramide: si trova in Giappone
La sua forma vista dall’alto è un vero paradosso. Si tratta di un semplice buco della serratura, uno degli spazi più piccoli che possiamo mai immaginare.
La differenza tra questo e quello delle nostre porte di casa sta però nella dimensione: questo buco è infatti lungo 500 metri e largo ben 300 metri, e da tempo protegge letteralmente il mondo che custodisce da secoli.
Questo complesso prende il nome di Daisen Kofun e si trova nella cittadina di Sakai, nella prefettura di Osaka.
Per la sua costruzione ci sono voluti ben 20 anni (siamo verso la metà del V secolo) e l’obiettivo finale era quello di edificare una magnifica tomba per l’imperatore Nintoku.
Quello che apparentemente sembra un semplice parco cittadino, è invece in realtà un magnifico complesso funerario di ben 460 mila metri quadrati, il cui sepolcro si trova tra fossati a 35 metri di altezza.
Non si sa molto su questa straordinaria tomba. Le uniche notizie certe che ci giungono riguardano il periodo della sua nascita. Si pensa infatti che il complesso sia stato realizzato durante il periodo Kofun (o periodo dei Tumuli) che va dal 250 al VI secolo.
Questo specifico periodo storico prende il nome proprio dalle caratteristiche tombe a tumulo molto diffuse in questi anni. Gli esperti pensano che oltre a quella del complesso di Daisen Kofun siano state realizzate in quest’epoca in Giappone almeno altre 200 mila tombe a tumulo con la forma di buco della serratura.
A Sakai si trovano infatti ancora oggi alcune delle Tombe Mozu rimaste integre nel corso del tempo. Tutte queste insieme al Daisen Kofun sono dal 2010 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Il Daisen Kofun, la tomba che si può ammirare solo da lontano
Il fatto che si sappia ben poco di questo straordinario monumento è dovuto al divieto di avvicinamento. Le guardie infatti circondano questa meraviglia e vietano l’accesso non solo ai curiosi, ma anche agli archeologi e ai ricercatori. Ecco perché la tomba più grande del mondo è molto poco conosciuta al di fuori di quest’area geografica.
Il divieto sancito dall’Imperial Household Agency evita la contaminazione e gli eventuali danneggiamenti di questo prezioso tesoro dalla storia millenaria, ritenuto talmente importante e sacro dalla gente del posto da proibire qualsiasi tipo di contatto con l’essere umano.
Secondo le testimonianze, l’ultimo avvicinamento da parte dell’uomo sarebbe avvenuto nel 1872. A quel tempo infatti un tifone aveva arrecato danni a parte della serratura e questo aveva richiesto l’intervento umano per il suo ripristino. Da allora mai più nessuno ha potuto rimettere piede tra i fossati che circondano il tumulo sacro.
Tuttavia, per permettere ai visitatori di ammirare questa straordinaria opera, si è provveduto a creare una piattaforma panoramica dalla quale ammirare dall’alto questo spettacolare e unico buco di serratura verde.