La scultura più originale al mondo che nasconde un profondo e importante significato è apparsa in questa città italiana nel 2017. Si tratta di un’opera d’arte che fa riflettere.
É il 2017. Sulla facciata di Palazzo Morosini Sagredo di Venezia, conosciuto anche con il nome Ca’ Sagredo, appaiono due grandi mani. Si tratta di un’opera d’arte frutto del lavoro creativo dell’artista Lorenzo Quinn che ha realizzato questa scultura temporanea in occasione della Biennale di Venezia.
La scultura più originale al mondo: le mani giganti che sorreggono Venezia
L’opera, in mostra dal 13 al 26 novembre di quell’anno, ha fatto molto parlare di sé. Si tratta di due enormi mani bianche che sbucano fuori dalle acque del Canal Grande.
Il messaggio che si nasconde dietro a questa installazione è forte e importante. Nelle mani, infatti, è celato il potere dell’essere umano, la capacità di fare, di creare, di essere gentile, ma anche quella di distruggere, di spazzare via, di creare caos.
Ed è proprio nelle mani dell’uomo, dove sono racchiusi sia il bene sia il mare, che si trova il destino del nostro Pianeta, oggi più fragile che mai a causa dei cambiamenti climatici.
Venezia è diventata l’emblema di questa crisi, una città costantemente minacciata che può essere salvata solo nel caso in cui gli esseri umani agiscano nel modo giusto e nei tempi giusti.
“Support”, un’opera d’arte per sensibilizzare al problema della crisi del clima
La scultura prende il nome di “Support” ed è stata posizionata nella zona di Rialto. Le mani di circa 9 metri d’altezza sostengono Ca’ Sagredo lanciando un messaggio importantissimo volto a sensibilizzare a uno dei problemi che stanno attanagliando da tempo, fin troppo, il mondo moderno.
L’uomo e le sue attività non stanno facendo altro che danneggiare il nostro meraviglioso pianeta mettendo a repentaglio patrimoni naturali e architettonici unici e dal valore inestimabile.
Spesso siamo soliti pensare alla natura come una forza potente e indistruttibile, senza renderci conto però che oltre a tutto questo Madre Natura è anche molto fragile.
In questo contesto l’uomo non veste solo i panni del carnefice, ma anche quello della soluzione. Solo agendo per il bene del Pianeta può infatti cambiare le sue sorti.
Da qui il significato più profondo delle mani gigante, così decise nel portare a termine nel migliore dei modi il loro compito e nello stesso tempo così delicate per paura di distruggere tutto ciò che toccano.
Venezia, simbolo della lotta ai cambiamenti climatici
Negli ultimi anni Venezia è diventata l’icona per eccellenza della crisi del clima. Questa città, tra le più belle del mondo, è infatti minacciata costantemente dalla possibilità di sparire per sempre entro pochi decenni.
Periodicamente i suoi abitanti devono lottare con il problema dell’acqua alta e degli allagamenti che mettono di continuo a repentaglio la fragilità dell’equilibrio di questa meravigliosa città.
Secondo molte ricerche, la città lagunare insieme ad altre località del mondo situate sulle coste, potrebbero sparire entro il 2100. E la causa è da attribuire all’innalzamento del livello dei mari.
Per quanto riguarda Venezia in particolare si stima che entro la fine del secolo potrebbe verificarsi un aumento di 50 centimetri. Questo numero, decisamente troppo alto, starebbe a significare che Piazza San Marco potrebbe essere costantemente allagata.
Ma Venezia è anche la città simbolo della lotta ai cambiamenti climatici. La Capitale mondiale della sostenibilità lavora da anni per la ricerca di soluzioni volte a salvaguardare il suo immenso patrimonio.
La Serenissima è stata capace di trasformare le sue problematiche in opportunità. É diventata un vero e proprio laboratorio nel quale sperimentare soluzioni innovative volte alla sua sopravvivenza, ma anche a quella di tutte le altre città che si trovano nella sua stessa situazione di rischio estinzione.