È il più grande mai scoperto e risale a 80 milioni di anni fa: non se lo aspettavano

Risale a circa 80 milioni di anni fa, un reperto che fa molto discutere gli scienziati. Il più grande mai scoperto, sapete che si tratta? Scopriamolo insieme.

Il piu grande reperto mai scoperto
Il più grande reperto mai scoperto – viaggi.nanopress.it

Esistono alcune cose che affascinano ancora oggi gli studiosi per via del loro passato e della loro complessità. Cose, specie, che vengono studiate ancora oggi, perché magari nonostante i reperti recuperati si ritiene di saperne ancora troppo poco. Forse perché la loro storia è stata ricostruita anche tramite ipotesi o ricostruzioni non del tutto confermate. C’è qualcosa che ha lasciato letteralmente sbalorditi gli studiosi, vediamo di che si tratta.

Il più grande mai scoperto, qualcosa che risale a 80 milioni di anni fa

Per raccontare questa vicenda che ha lasciato senza parole studiosi di tutto il mondo, è opportuno fare una premessa circa la specie cui ci riferiamo. Ovvero gli ammoniti. Si tratta di creature che interessano da sempre chiunque si approcci al loro studio, perché antica testimonianza dell’antica storia del nostro pianeta.

Sì ma cosa sono? Essenzialmente sono dei molluschi cefalopodi. Sono ormai estinti, si ritiene provenienti dall’epoca del Devoniano Inferiore, dunque circa 400 milioni di anni fa. Gli scienziati concordano nel ritenerli estinti a partire dal Cretaceo Superiore e no, non esistono in natura loro discendenti. Diciamo che appartengono alla stessa classe dei moderni polpi, calamari e seppie.

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Un fossile di ammonite – viaggi.nanopress.it

A renderli particolari era la presenza di una conchiglia esterna, in carbonato di calcio. Una struttura molto complessa suddivisa in sette camere, all’interno delle quali il mollusco abitante si trovava dento l’ultima. Le altre sei invece incameravano gas liquido per la sopravvivenza e galleggiamento dell’animale.

Sempre secondo gli scienziati, questo tipo di animale marino deve essere stato essenzialmente carnivoro, forse anche cannibale. Da sempre comunque questi cefalopodi interessano ed affascinano per via della complessità dei loro gusci fossilizzati. Di forme e spessore diverso, se ne possano trovare reperti nei musei di diverse parti del mondo. Il più grande mai scoperto è però uno solo.

Il fossile di ammonite che nessuno si aspettava

Effettivamente sono diversi e numerosi i fossili di ammonite che potreste ammirare da vicino in diverse parti del pianeta. Quando si parla di reperti di questo tipo però, sapete bene quanto gli scienziati cerchino di fare delle stime di grandezza.

A quanto pare, secondo le ipotesi, gli ammoniti potevano arrivare ad un diametro di grandezza di 2,5 anche 3,5 metri. Pare infatti che durante il periodo del Giurassico raggiunsero il massimo della loro grandezza.

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Il più grande mai scoperto – viaggi.nanopress.it

Ebbene il più grande mai scoperto si trova in Germania. Rintracciato nel 1895 e chiamato Parapuzosia seppenradensis. Misura ben 1,8 metri. Secondo gli scienziati dovevano dunque essere grandi come i pesci luna giganti. Si tratta di esemplari molto curiosi. Dei pesci ossuti di dimensioni incredibili. Pensate che nascono della grandezza di un popcorn e poi crescono in maniera assurda fino a diventare così grandi.

Una particolarità degli ammoniti invece deve essere stato il fatto che una volta raggiunto il massimo della loro dimensione, poi via via iniziavano a regredire. Ma come sono scomparsi? Probabilmente si sono estinti dopo lo scontro nel Cretaceo di un asteroide sulla Terra.

Nonostante sia stabilito quale sia il reperto più grande, la ricerca degli ammoniti continua comunque ad appassionare esperti di tutto il pianeta. La più grande presenza è stata rilevata nell’Atlantico. Negli anni anche Inghilterra e Messico hanno regalato diversi reperti, spesso di forme e dimensioni diverse.

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Pesce simile ad ammonite – viaggi.nanopress.it

Ed a proposito di dimensioni, gli scienziati ritengono che la loro grandezza sia da attribuire ad un fenomeno evolutivo di conservazione. Più grandi erano, meno possibilità c’era che diventassero il pasto di qualche predatore marino.

Nella cultura popolare comunque questi fossili sono i più celebri. Sapevate che nel Medioevo una credenza voleva che fossero dei serpenti pietrificati? Era facile trovarli all’interno di sculture con testa di serpente, molto vendute all’epoca.

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