È il luogo più caldo d’Italia: proprio lui supera ogni record

È considerato il luogo più caldo d’Italia, che supera ogni record in assoluto. Vediamo qual è e perché è così afoso.

Siracusa
È il luogo più caldo d’Italia: proprio lui supera ogni record (viaggi.nanopress.it)

Ci sono varie località in Italia che raggiungono delle temperature molto elevate, che superano addirittura i 40 °. Ce n’è una in particolare che le batte davvero tutte. Scopriamo, dunque, insieme il luogo più caldo d’Italia e altri quattro particolarmente afosi, dove il caldo torrido non fa respirare.

I paesi più caldi dello Stivale

In estate, le temperature salgono notevolmente e per questo motivo si cerca un modo per combattere la calura attraverso cibi freschi e bevande ghiacciate.

Partiamo da Isola Sant’Antonio: si tratta di un comune di piccole dimensioni che si trova nella provincia di Alessandria, in Piemonte, dove sono state registrate delle temperature molto alte in estate.

Anche se a livello geografico non dovrebbe essere colpito da ondate forti di calore, in realtà, Isola Sant’Antonio registrò un picco molto importante nel corso del mese di agosto del 2023. In quel periodo infatti, il termometro segnò ben 42,8 °C.

Monreale
Monreale (viaggi.nanopress.it)

Tra i posti più caldi d’Italia, possiamo annoverare anche Monreale, che si trova alle pendici del Monte Caputo. Nell’estate del 1999 questa località fu colpita da una particolare ondata di calore che portò a far soffrire letteralmente i propri abitanti, tant’è che il termometro segnò ben 48°. Nel 2023, invece, la temperatura si è abbassata un po’, raggiungendo 43 °.

Il luogo più caldo d’Italia

C’è da dire – però – che in alcuni paesi dello Stivale, il termometro raggiunge dei numeri davvero record che fanno boccheggiare gli abitanti di specifici posti particolarmente roventi. Uno tra questi sicuramente è Ottana, in provincia di Nuoro.

Tale paese – infatti – in estate diventa letteralmente un forno, in quanto le temperature possono arrivare fino al 46,7°C, registrata, in particolare, nel mese di luglio del 2011. Passiamo poi a Catenanuova, piccolo comune in provincia di Enna, considerato uno dei luoghi più caldi ed afosi d’Italia.

Pensate che nell’agosto del ’99 il termometro sfiorò I 48,5°C, anche se, va detto, la stazione che tenne traccia di questo record non era ufficiale, in quanto non riconosciuta dall’Organizzazione meteorologica mondiale.

Citiamo – inoltre – Siracusa che si trova nella parte orientale della Sicilia, il cui clima è particolarmente torrido, soprattutto in estate: pensate che nel 2021 la temperatura più alta registrata toccò i 48,8°C.

Tenendo in considerazione questi dati, dunque, si può facilmente capire che le ondate di calore e le temperature torride possono colpire, indiscriminatamente, diversi territori della penisola italiana, sia al Nord che al sud.

Ciò deriva anche e soprattutto, negli ultimi anni, dal cambiamento climatico che ha fortemente influenzato il clima prettamente mediterraneo e mite del nostro Paese, che assume nei fatti delle caratteristiche di stampo quasi tropicale.

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