Una testimonianza parla chiaro, un surfista è stato brutalmente attaccato da uno squalo. L’uomo afferma di averlo visto proprio sotto di lui.
Praticare surf è un hobby di tantissime persone. È un attività piuttosto difficile, infatti molti soprattutto in fase iniziale tendono a cadere. Per poter praticare questa attività è bene prestare molta attenzione alle tante creature che vivono nei mari e negli oceani. Le specie pericolose sono tante e una tra queste sono proprio gli squali. Il protagonista è un surfista che durante una tranquilla giornata sostiene di essere stato attaccato da uno squalo. Sembra che sia arrivato dal fondale per spaventare tantissimo il nostro protagonista. Ad oggi gli attacchi di squali all’uomo sono diminuiti tanto, ma non sono scomparsi del tutto. Cerchiamo di capire insieme come sono andate le cose.
Quest’uomo è stato attaccato da uno squalo
La vicenda è avvenuta in Florida, un luogo dove le onde consentono di praticare tantissimo surf. Un uomo di nome Chris Pospisil che vive nella contea di Brevard, spesso si sposta nella spiaggia di New Smyrna Beach. Lui ha una grande passione per il surf, lo iniziò a praticare da bambino e adesso ormai ragazzo universitario di 21 anni della Florida, vorrebbe tanto diventare un professionista. Non gli viene difficile dover conciliare studio, hobby e qualche piccolo lavoretto, l’unico problema è dettato dalla distanza. Ma le onde migliori le può trovare solamente in quella zona. Nell’ultimo periodo lo pratica più assiduamente perché va in compagnia di un suo grande amico Reece Redish.
Entrambi condividono la stessa passione e loro in particolare si sono conosciuti durante il periodo della pandemia Covid 19, in cui hanno avuto la possibilità di praticare surf. Da quel giorno sono diventati inseparabili, ma oltre a questo ogni stagione estiva fanno coppia fissa durante gli allenamenti.
Quel giorno però qualcosa sembra non andare per il verso giusto, e adesso capirete il perché. Chris sale in macchina dell’amico Reece, in direzione spiaggia della Florida. Una volta arrivati preparano tutto l’occorrente e la muta per iniziare a fare surf. Quindi aspettano che tutti siano pronti per poi entrare, ma quello che sembra essere una normalissima giornata di allenamento, si sta per trasformare in un inferno. Reece e Chris sono sempre vicini in acqua, quando vengono colpiti improvvisamente da un’onda più alta del solito che coinvolge interamente Chris. Reece non vedendo più tornare a galla il suo amico, si avvicina e stenta a credere ai suoi occhi. Uno squalo di grandi dimensioni sta attaccando Chris.
Cosa è successo davvero
Reece non riesce a stare con le mani in mano, deve aiutare l’amico. Prova ad afferrargli la mano per tirarlo su, ma lo squalo tende a trascinare Chris in acqua. Reece fa molta fatica, avrebbe bisogno dell’aiuto di altri compagni, ma in questo momento sono lontani rispetto a loro. Per fortuna, dopo pochissimi minuti Reece riesce a far salire sulla tavola da surf l’amico e con il suo aiuto tornano piano piano sulla riva, mentre lo squalo fa ritorno in profondità. Sono entrambi sconvolti dall’accaduto e Chris deve essere subito portato in ospedale. Così gli istruttori non perdono tempo e danno una mano per portarlo in ospedale.
A quel punto i medici lo portano subito in sala operatoria, visto che sta perdendo molto sangue. Devono anche fargli numerosi interventi, le sue condizioni non sono delle migliori. Reece non ha mai abbandonato l’amico, anche in ospedale è stato l’unico a rimanere lì per avere sue notizie al più presto. dopo varie ore di attesa i medici informano Reece che Chris finalmente è fuori pericolo e adesso è in sala a riposare. Dopo qualche giorno dall’incidente si è ripreso e lo hanno fatto uscire, ovviamente appena tornato a casa molti giornali locali chiedono le testimonianze, che lui è disposto a dare. Ha raccontato come è avvenuta la vicenda che corrisponde a quella che vi abbiamo già raccontato.
In quel momento ha avuto molta paura, ma afferma che è stato lo squalo a ribaltarlo e a farlo cadere verso dietro. Da quel momento lui si trovava in acqua e sentiva come se il suo piede fosse infilzato nei denti dello squalo, facendogli molta pressione, e con tanta forza lo ha provato a trascinare verso il basso. Inoltre stava perdendo molto sangue, quindi anche se con le sue forze riusciva a divincolarsi dallo squalo, ha pensato davvero di non farcela.
Per fortuna Reece non lo ha mai lasciato solo, e ha sentito sempre la sua presenza e il suo aiuto. Ad oggi Chris deve camminare con le stampelle, e una parte del suo piede è insensibile e lo sarà per sempre. Ha in programma ovviamente di fare fisioterapia e dovrà anche portare il tutore.
È davvero grato per il gesto dell’amico, senza di lui probabilmente sarebbe morto. Chris afferma davanti a tutti che lo squalo non ha voluto attaccare lui. Gli squali durante il surf scambiano le tavole per dei pesci a causa delle loro forme e dimensioni.