Durante alcuni scavi, gli addetti al lavoro hanno trovato un tesoro rarissimo che era all’interno di una tomba. Ecco di cosa si tratta.
Molte volte, durante alcuni lavori di manutenzione o di costruzione di nuove strade, scavando a fondo si ha la possibilità di fare dei ritrovamenti storici molto importanti che a volte cambiano anche la percezione del passato.
Sono molte le città che hanno fermato i loro lavori per chiamare degli esperti che si sono recati sul posto per verificare di cosa si trattasse il reperto trovato e quale importanza questo abbia.
Il tesoro rarissimo ritrovato durante degli scavi
Spesso, questi oggetti vengono osservati a lungo per poi essere posti in un altro sito dove è possibile studiarli più da vicino. E restaurarli per dare loro la bellezza di un tempo prima di essere esposti in un museo o in una teca civica.
In Russia, da qualche tempo, si stavano effettuando i lavori per la costruzione di una nuova autostrada che collegherà Mosca, la capitale dalla città di Kazan, poste a molte miglia di distanza.
Durante gli scavi, però, gli addetti ai lavori hanno dovuto interrompere la costruzione per via del ritrovamento di qualcosa che non credevano potesse emergere dalla terra e hanno chiamato subito gli archeologi.
Una volta sul posto, questi, sono intervenuti scoprendo un antico insediamento su ben 35mila metri quadrati, risalente all’epoca medievale. E successivamente hanno trovato nelle vicinanze anche un cimitero.
Gli approfondimenti hanno portato al ritrovamento di ben 46 tombe. Di cui una appartenuta ad una donna, di un’età compresa tra i 16 e 25 anni, che fu sepolta assieme ad una Deisis ricamata.
L’importanza della Deisis
La Deisis è una preghiera sotto forma di tema iconografico cristiano, che usavano in epoca bizantina come intercessione e vede raffigurati quasi sempre tre personaggi della religione cristiana: Gesù, la Madonna e Giovanni Battista, anche se a volte questo è sostituito da altri santi.
Nella Deisis ritrovata in Russia, c’è una rara raffigurazione di Gesù su un tessuto di 12 centimetri di lunghezza e 5,5 di larghezza composto da due parti tenute insieme da una cucitura dorata con un motivo a treccia.
Al centro di questo reperto c’è raffigurato Gesù, intento a compiere una benedizione e San Giovanni Battista alla sua destra mentre prega. E secondo gli esperti dovrebbe esserci anche la Madonna alla sua sinistra ma sembra essere scomparsa negli anni.
Da degli esami effettuati, hanno ritrovato tracce di betulla, che fanno presagire che la Deisis poteva avere con se una scatola che la proteggeva. Così come non si è ancora capito come queste veniva utilizzata.
Si è ipotizzato, che, dato il lavoro minuzioso e l’importanza dell’artigianato in questo ritrovamento, la Deisis, facesse parte di un copricapo sciamito di seta scura e poi posto all’interno della tomba della donna.
Il tesoro prezioso lo hanno preso in affido per altri esami. Così come tutti i resti del villaggio e del cimitero che hanno ritrovato durante la costruzione della nuova autostrada in Russia.
