Drago Blu, ne hai mai sentito parlare? Se lo trovi in acqua NON toccarlo: ecco perché

Il Drago Blu è un mollusco che vive in mare aperto e che si trova in quasi tutti gli Oceani. La sua pericolosità può essere letale.

Drago blu
Il drago blu – Viaggi.Nanopress.it

Si tratta di un mollusco dalle piccole dimensioni e dai colori incredibili. Nonostante sia piccolo, il Drago Blu può essere molto pericoloso grazie a una sua particolare caratteristica.

Drago Blu, il mollusco che ruba il veleno dalle meduse

Il suo nome scientifico è Glaucus atlanticus, ma è anche conosciuto come Rondine di Mare, Angelo Blu, Glauco Blu o Nudibranco.

Con i suoi soli 3 centimetri di grandezza, è un animaletto potenzialmente letale. A renderlo così pericoloso è ciò di cui di ciba: meduse con veleni cardiotossici, neurotossici e necrotizzanti. Il Drago Blu immagazzina le sostanze velenose nei suoi tentacoli e utilizza le più potenti e in un colpo solo come arma di difesa. Inutile dire che questo può provocare la morte. Non si sa ancora come l’animale possa trasportare nel suo intestino queste sostanze senza intossicarsi.

Per cacciare, annusa e identifica le prede nelle vicinanze e vi si attacca con i suoi denti affilatissimi.

Drago Blu
Drago Blu – viaggi.nanopress.it

Il mollusco che galleggia a pancia in su

Una delle sue più sorprendenti caratteristiche è quella di galleggiare a pancia in su. Il Drago ingoia una bolla d’aria e la trattiene nel suo stomaco per poter galleggiare in superficie. Il colore blu brillante che salta all’occhio è quindi il suo ventre, mentre il suo dorso è di colore grigio.

Questa tecnica di galleggiamento, chiamata “principio dell’ombra inversa” è un’ottima modalità di mimetizzazione. Il colore blu del suo stomaco si confonde infatti con quello dell’acqua e questo fa smarrire i predatori che si trovano sopra di lui. Allo stesso modo, il colore grigio del dorso si mescola al colore del cielo confondendo i predatori a lui sottostanti.

Le altre caratteristiche del Drago Blu

Questo piccolo animaletto ha in serbo un sacco di sorprese. Un’altra sua caratteristica interessante è quella di essere ermafrodito, cioè in possesso di organi riproduttivi sia maschili sia femminili. Gli individui possono quindi accoppiarsi con chi preferiscono e sono tutti in grado di deporre le uova. Le uova vengono deposte all’interno di oggetti capaci di galleggiare, come pezzi di legno: questo affinché i piccoli appena nati possano avere il tempo di sviluppare la propria bolla d’aria prima di immergersi in acqua e galleggiare.

Non toccare il Drago Blu
Non toccare il Drago Blu – viaggi.nanopress.it

Cosa fare se si incontra un Drago Blu

Può capitare che il Drago Blu si ritrovi per sbaglio a riva. In questo caso, è meglio non azzardarsi a toccarlo per non rischiare di essere punti. Una sola puntura potrebbe provocare stati di angoscia, ansia, vomito ed eritemi, e i suoi tentacoli velenosi possono restare attivi per ore se non addirittura giorni. Nel caso in cui questo dovesse accidentalmente capitare, l’unica cosa da fare è cercare di immergere la parte punta in acqua molto calda per disattivare le tossine.

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