La morte, qualche giorno fa, di un 23enne di Bari per complicazioni dovute al morso di un ragno violino ha fatto nascere la psicosi per la presenza di questo aracnide in Italia. Il giovane era stato pizzicato mentre puliva un podere in campagna, ma si era pensato a una zanzara. Poi, però, la situazione è precipitata, il pomfo è aumentato di dimensioni, si è formato un ascesso che ha mandato in necrosi la gamba sulla quale era stato morso. La morte è sopraggiunta per shock settico e insufficienza multiorgano. Per quanto il ragno violino fosse già noto perché velenoso, dopo questo fatto le domande sulla sua pericolosità, su come riconoscerlo e su dove vive sono aumentate.
Di fatto ha dimensioni modeste e all’apparenza sembra né più né meno che un ragno qualsiasi, ha un colore marrone- giallastro che solitamente negli orari diurni resta chiuso in fessure, mentre predilige muoversi di notte. Per questa sua caratteristica gli è stato attribuito anche il nome di ragno eremita. Solitamente può trovarsi, come è classico per la specie, trovarlo in scantinati, solai, ma anche nei battiscopa e sotto scatole di cartone. Per quanto appaia insignificante il suo morso è velenoso. Infatti, viene classificato tra i ragni italiani più pericolosi.
Le conseguenze di un morso da parte del ragno violino
Se si viene morsi dal ragno violino, inizialmente il pizzico può addirittura essere asintomatico, ma nelle ore successive è possibile che la parte interessata diventi rossa e dia prurito, bruciore e anche formicolio. Nell’arco di 48 o anche 72 ore l’area interessata può diventare necrotica. Ad accentuare il problema sono i batteri anaerobi che il ragno può veicolare con la puntura che possono provocare conseguenze ancora più serie. Ci sono situazioni più serie che fanno registrare: rash cutaneo, febbre alta, ecchimosi e danni a muscoli e reni.
Primo soccorso
Il primo soccorso in caso di morso di un ragno violino consiste nel lavare con abbondanza, servendosi di acqua e sapone la parte interessata. Il consiglio è di conservare il ragno, anche se fosse stato ucciso, aiuterebbe a identificarlo per poter procedere alla cura più adeguata al caso. Questo aracnide presenta sei occhi, invece che otto.
Come appare la parte interessata dal morso
In caso ci fosse il dubbio che a mordervi sia stato proprio questa specie di ragno la cosa giusta da fare, dopo aver lavato abbondantemente l’area colpita, è quella di telefonare il centro antiveleni. Campanello d’allarme sono i sintomi successivi al pizzico, in particolare va verificato se compare una lesione nella parte più centrale arrossata e che tende a scurirsi con il passare del tempo.
La mappa interattiva che indica dove vive il ragno violino in Italia
A fronte di una presenza indesiderata che ha dato vita a una vera e propria psicosi, la domanda alla quale tutti gli italiani cercano una risposta è: il ragno violino si trova anche nelle mie zone? Per rispondere questa domanda l’associazione italiana impegnata dei ragni ha individuato, e prosegue a cercare, tutte le zone nelle quali vive questo aracnide. Tutto quello che gli internauti devono fare è una ricerca sul sito: https://www.aracnofilia.org/i-ragni-locali/citizen-science-checkmap-dei-ragni-italiani/ , specificando il nome della razza: Loxosceles rufescens, da inserire nel campo “cerca“ per trovarsi di fronte a una mappa interattiva che fornirà la risposta alla domanda fatta.