I dinosauri sono, da sempre, testimoni di un modo lontano e, ancora oggi, hanno motivi per far parlare di sé.
I dinosauri, ancora oggi, fanno parlare della loro evoluzione avvenuta in tutti i continenti del mondo. Uno dei luoghi più misteriosi è sicuramente l’Africa. Gli studiosi di paleontologia dei rettili hanno, spesso, trascurato questo continente.
Ed è così ancora oggi a favore del continente americano e asiatico, probabilmente luoghi ritenuti più interessanti. Nonostante questo, è proprio in Africa che sono stati trovati tra i dinosauri più grandi e più conosciuti di tutti i tempi.
Uno tra i più noti è lo Spinosauro. Si tratta di un dinosauro dalle dimensioni notevoli che presenta una vela dorsale. Un tempo l’animale attraversava i fiumi africani cercando le prede di cui cibarsi. Il Tyrannosaurus rex è, sicuramente il dinosauro più famoso e conosciuto.
E’ anche definito il “re dei rettili tiranni”. Ha vissuto durante il cretaceo superiore, circa, cioè, 70 milioni di anni fa. Alcuni fossili di questi grandi rettili sono stati ritrovati in America Settentrionale e in Mongolia. Le sue dimensioni sono notevoli, ben 12 metri in lunghezza e 5 metri in altezza.
Il “re dei rettili tiranni”
Il suo peso arrivava a ben 6 tonnellate e poteva arrivare a 35 chilometri orari con scatti di 40 chilometri orari. La sua testa misurava 1 metro e mezzo ed aveva ben 50 denti. Era prevalentemente carnivoro, ma gli studiosi hanno tre teorie a riguardo.
Una che fosse un predatore occasionale. Un’altra, oltre ad essere un predatore attivo, fosse anche un saprofago. Infine, la terza che si trattasse solo ed esclusivamente di uno spazzino. Altro grande animale è il Carcarodontosauro.
Un dinosauro molto forte che avrebbe potuto combattere e vincere contro un T – Rex. Un predatore alto oltre i 12 metri con un peso di ben più di 6 tonnellate. Un Teropode micidiale, con una bocca che ricorda motlo quella del T – Rex, con denti molto affilati e che richiamano molto quelli di uno squalo.
La mascella era lunga ben 1.6 metri. Viveva nella zona occidentale dell’Africa ben 99 – 94 milioni di anni fa durante il Cretaceo. Aveva degli arti piuttosto piccoli, ma, nonostante questo, con la sua forza era in grado di contrastare un T – Rex, ed aveva uno stile di caccia tutto suo.
Una tecnica di caccia molto particolare
Secondo gli scienziati la sua tecnica di caccia si fondava sul dissanguamento che provocava ferite con i denti alle sue prede. Una strategia decisamente più vantaggiosa in un ambiente dove le prede lente erano piuttosto rare.
Di conseguenza, i carnivori dovevano agire velocemente abbattendo il loro pranzo e puntando, quindi, sullo “shock provocato dal morso”. Gli studi hanno anche mostrato che il Carcarodontosauro è stato il più grande predatore africano insieme allo Spinosauro.