Riapre il castello delle meraviglie dopo un lungo lavoro di restauro. In occasione del grande evento, verrà allestita una mostra unica nel suo genere.
Se stai organizzando un viaggio in Italia e pensi di partire prima dell’arrivo di maggio, forse è meglio che tu ti sieda un attimo per valutare se la destinazione che hai scelto può ancora attendere.
Forse non lo sai, ma di recente in Italia ha riaperto i battenti una meraviglia unica nel suo genere, dopo un lungo periodo di chiusura per via dei lavori di restauro.
Questo gioiello architettonico si trova in Abruzzo, a Teramo, e rappresenta uno dei complessi più particolari d’Italia.
Riapre il castello delle meraviglie: il Castello della Monica di Teramo
La sua costruzione ha dato il via alla nascita di un vero e proprio borgo medievale all’interno della città stessa, il quale rappresenta oggi il fiore all’occhiello di Teramo.
Tutti gli edifici che lo compongono, un complesso di palazzi ottocenteschi, si trovano sul colle di San Venanzio e fanno da cornice al castello, edificio principale.
Il castello in stile neogotico è stato costruito nel 1889 come residenza dell’artista a tutto tondo teramano Gennaro Della Monica (pittore, scultore e architetto).
Per la sua grande riapertura, dal 21 gennaio al 7 maggio 2023 il Castello della Monica ospiterà La camera delle meraviglie, una mostra progettata dal professore Stefano Papetti e organizzata grazie alla collaborazione tra la Città di Teramo e il Museo Bagatti Valsecchi di Milano.
L’esposizione, la prima in assoluto all’interno del Castello, ti darà modo di ammirare inusuali e rari oggetti d’arredo di epoca tardo rinascimentale i quali lasceranno il Museo Bagatti Valsecchi per impreziosire ancora di più una residenza storica che solo adesso rivede la luce.
La mostra della Camera delle meraviglie
Vetrate dai mille colori, affascinanti armature, cassoni intagliati sapientemente, preziosi cofanetti, affreschi e sale suggestive, sono solo alcune delle cose che ti lasceranno a bocca aperta.
La mostra della Camera delle meraviglie racchiude un po’ la storia e l’arte sia abruzzese sia del resto del Regno. Tra gli oggetti esposti troverai:
- un pregiato cassone in legno di pioppo risalente al Quattrocento
- un arredo prettamente ligneo, decorato e abbellito dallo stemma dei Piccolomini, una nobile famiglia senese i cui feudi arrivavano in Abruzzo
- cofanetti in legno e in avorio, tra cui uno di fattura trapanese risalente probabilmente al Seicento
- una coppa di rame dorato che sorregge una meravigliosa conchiglia
- una rara maschera di giustizia in acciaio che riporta l’immagine di un uomo
- un cappello in pelle scamosciata del Cinquecento
- forzieri e contenitori decorati e smaltati
Il pezzo forte di tutta l’esposizione resta però l’armatura del ‘500. I nobili del tempo, infatti, avevano l’abitudine di indossarne una quando erano in viaggio verso posti ancora sconosciuti o quando dovevano recarsi a una delle feste organizzate da amici altolocati.
Se tutto questo ti affascina almeno un po’, quindi, pianifica una gita a Teramo. Questa è l’occasione buona per assistere a una mostra irripetibile all’interno di uno dei castelli più originali e stupefacenti d’Italia.