Dopo 1700 anni, è stato ritrovato intatto: studiosi a bocca aperta

Dopo 1700 anni, gli archeologi hanno ritrovato un oggetto perfettamente intatto che potrebbe ridefinire molte teorie del passato.
Buckinghamshire
Dopo 1700 anni, è stata ritrovata intatta: studiosi a bocca aperta (viaggi.nanopress.it)
Un gruppo di esperti a ritrovato, in Inghilterra, uno tesoro sei molto da moltissimi secoli: si tratta, nello specifico, di nuovo che, a livello storico e culturale, rappresenta un simbolo di rinascita e di vita. Il reperto importantissimo che, nei fatti, è venuto alla luce dopo 1700 anni che potrebbe rivelare i tantissimi segreti sulla storia antica, cosa che sta entusiasmando molto gli archeologi e gli esperti del settore. Ad ogni modo, vedremo in futuro come evolverà questo tipo di studio e quali informazioni potranno essere estratte da questo reperto storico che ha, già da una prima analisi, è un grandissimo valore. Scopriamo, dunque, insieme di cosa si tratta e qual è la sua importanza.

Ritrovato intatto in Inghilterra: di cosa si tratta

In Inghilterra, sepolti sotto uno strato di terra che ha custodito silenziosamente le cronache di epoche lontane, un team di esperti ha effettuato una scoperta senza precedenti. Nei pressi di Berryfields, vicino ad Aylesbury, Buckinghamshire, nel 2019 è stato ritrovato un tesoro sepolto da secoli: un uovo, simbolo di vita e rinascita.
Archeologo al lavoro
Archeologo al lavoro (viaggi.nanopress.it)
Tale  eccezionale ritrovamento, avvenuto dopo 1700 anni, includeva – in un primo momento – quattro uova in una fossa. C’è da dire, però, che solo una è sopravvissuta intatta, mentre le altre si sono disintegrate.
L’integrità di quest’unico uovo è stata preservata grazie alla protezione offerta dall’acqua e dal tempo. Nello specifico, è stato il dottor Steve Leech a guidare il processo di recupero, durante il quale sono stati svelati i vari segreti presenti tra gli strati. 

Le caratteristiche di questo uovo

Tale uovo, il più antico del suo tipo e unico per la sua conservazione naturale, è diverso anche dalle uova mummificate ritrovate in Egitto, che erano trattate con metodi specifici ai fini di mettere in atto una corretta conservazione delle stesse.
Gli archeologi di Oxford Archaeology affermano che la straordinaria condizione di questo reperto non è solo frutto del caso, ma anche del significato storico abbinato al luogo del ritrovamento, un tempo utilizzato come birrificio che fu, poi, trasformato in un luogo di culto dai Romani.
L’importanza di questo uovo è stata ulteriormente confermata quando Dana Goodburn-Brown di DGB Conservation presso l’Università del Kent, utilizzando la tecnologia micro-TAC, ha scoperto liquido antico che era presente al suo interno.
La rivelazione ha suscitato grande interesse tra gli esperti, tra i quali possiamo annoverare i nomi dei dottori Douglas Russell e Arianna Bernucci del Museo di Storia Naturale di Londra, che hanno sottolineato l’unicità di questo reperto e l’emozione legata al fatto che potrebbero emergere tanti segreti da questi reperti, legati all’antichità e alla storia.  
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