Un mistero della meccanica dei fluidi che ha sconcertato gli scienziati per anni è finalmente stato risolto. Dopo 140 anni ecco la risposta.
Per anni un enigma della meccanica dei fluidi ha sconcertato i fisici teorici. Questo problema riguarda il comportamento di un dispositivo molto simile ad un irrigatore del giardino che, anziché spruzzare acqua, la aspira quando è immerso all’interno di un serbatoio d’acqua.
Tale mistero è chiamato proprio problema dell’irrigatore inverso. Un famoso fisico di nome Richard Feynman all’interno del suo libro autobiografico datato 1985 e intitolato Surely You’re Joking, Mr. Feynman scrisse che la risposta a questo celebre problema è “perfettamente chiara a prima vista“.
Alcuni scienziati della New York University per risolvere tale dilemma hanno deciso di sviluppare alcuni dispositivi di irrigazione personalizzati. Questi sono capaci di spruzzare ed aspirare acqua ad una velocità controllabile.
Usando cuscinetti rotanti a basso attrito, gli irrigatori sono stati progettati appositamente per permettere agli scienziati di osservare che cosa succede sia all’interno che all’esterno del dispositivo.
Per visualizzare la cosiddetta fluidodinamica dell’irrigatore inverso in azione, l’intero team di scienziati ha deciso di utilizzare dei coloranti e delle microparticelle ed illuminare il flusso d’acqua con un laser.
I risultati ottenuti sono stati pubblicati nel mese di gennaio sulla rivista Physical Review Letters.
Un celebre mistero durato per secoli è finalmente stato risolto
Un professore associato alle ricerche e autore senior della New York university di nome Leif Ristroph, all’interno di un comunicato stampa ha dichiarato:
“Il nostro studio risolve il problema combinando esperimenti di laboratorio di precisione con modelli matematici che spiegano come funziona un irrigatore inverso. Abbiamo scoperto che l’irrigatore inverso gira nella direzione ‘inversa’ o opposta quando si aspira l’acqua come quando la si espelle, e la causa è sottile e sorprendente.”
Leif Ristroph e tutto il suo team di scienziati non hanno affrontato questo problema dell’irrigatore inverso, che risale a 141 anni fa, soltanto per curiosità.
Comprendere la dinamica dei fluidi potrebbe fornire infatti una comprensione migliore di tutte quelle fonti sostenibili di energia che ci circondano.
Basti pensare al vento nell’atmosfera e tutte le onde e le correnti presenti all’interno dei nostri oceani e dei nostri fiumi.