La Via dell’Amore è stata chiusa a lungo ma ora, finalmente questo percorso nelle Cinque Terre è pronto per i trekker.
Dopo 12 anni finalmente sono stati ultimati i lavori ed è pronta per la riapertura una delle vie a piedi più scenografiche di tutte le Cinque Terre: la Via dell’Amore. La chiusura era stata disposta nel 2012 dopo che c’era stata una frana che aveva ferito alcuni turisti.
E oltre al grande spavento era risultato evidente come il percorso da fare a piedi avesse bisogno di un po’ di manutenzione. La Via dell’Amore è infatti letteralmente scavata nella roccia ed è uno dei tratti più famosi di tutti i 130 km di strade pedonali mozzafiato che percorrono la Liguria. In particolare questo sentiero collega Riomaggiore a Manarola. I turisti hanno continuato a visitare questi villaggi arroccati sul mare e adesso sarà possibile anche tornare a passeggiare a due passi dall’acqua.
La storia del sentiero delle Cinque Terre
Per festeggiare la riapertura del sentiero è interessante andare a guardare a quella che è stata la sua storia. Questo percorso, che come dicevamo è scavato nella roccia senza troppe cerimonie, non è di certo nato come percorso pedonale o attrazione turistica. Il suo scopo infatti era tutt’altro: alla fine del diciannovesimo secolo tra Genova e La Spezia iniziarono i lavori di costruzione della rete ferroviaria locale.
Per permettere agli operai di lavorare sulle tratte costiere furono scavati percorsi lungo la costa rocciosa: uno di questi percorsi pensato per uomini, casse di esplosivo e asinelli è diventato la Via dell’Amore. Il sentiero è stato completato nel 1920, dopo che gli abitanti di Riomaggiore e di Manarola si resero conto che i percorsi lasciati dai lavori della ferrovia potevano essere collegati e trasformati in un unico lungo camminamento pedonale. Un percorso per il trekking facile e adatto a tutti a 30 metri di altezza rispetto al mare. Un percorso che però è di certo fragile in una delle regioni d’Italia più fragili dal punto di vista geologico. E proprio la fragilità del territorio ligure è il motivo per cui ci sono voluti 12 anni per riuscire a portare a compimento i lavori.
Perché si chiama Via dell’Amore?
Questa è la storia di come è nato il percorso ma perché, di tanti nomi possibili, gli è stato dato quello di Via dell’Amore? La storia vuole che a un certo punto qualcuno abbia scritto sulla viva roccia “Via dell’Amore” perché, dato che il sentiero in realtà spariva dalla vista nascosto nell’andamento sinuoso della costa ligure, era un luogo di ritrovo per le coppiette.
Ed è rimasto luogo conosciuto a tutti ma in realtà clandestino fino agli Anni ’70 quando, finalmente, le autorità locali decidono di abbracciare questa idea e, in onore al nome che ormai ha il percorso, installano alcune panchine ispirate ai miti greci e latini dell’amore.