Butta un sacchetto nella spazzatura, quello che questa donna nasconde al suo interno è davvero incredibile, vediamolo insieme.
Una storia veramente assurda e con un parziale lieto fine quella che raccontiamo oggi. Se molte vicende che ci vengono raccontate da ogni parte del mondo, ci restituiscono fiducia nell’umanità, altre ancora purtroppo testimoniano la crudeltà di molte persone. La storia di oggi è avvenuta in California e fortunatamente vede l’intervento anche di una persona definita “un buon samaritano”. Vediamo nel dettaglio quanto accaduto.
Butta un sacchetto nella spazzatura, quello che nascondeva al suo interno è incredibile
Vicende come questa ci fanno interrogare su fin dove a volte possa spingersi la crudeltà umana. Sì perché spesso alcuni gesti non hanno alcuna logica che non sia quella di una pura e semplice cattiveria.
Azioni che avrebbero facilmente potuto essere svolte in un’altra maniera, eppure prevale spesso l’egoismo e la sconsideratezza. Questa storia si svolge in California, precisamente a Coachella. Una città che certamente conoscete per il famosissimo festival musicale che ogni anno vi si svolge, e che attira star da tutto il mondo.
Questa volta a renderla protagonista è un evento tutt’altro che glamour. Una donna butta un sacchetto nella spazzatura, dal contenuto incredibile. Avrebbe potuto sembrare un semplicissimo sacco nero, gettato con noncuranza come fanno molti ogni giorno andando al lavoro. Invece nascondeva ben altro.
Ad accorgersi del contenuto sospetto un ignaro passante, che insospettito da alcuni lamenti, lo ha prima aperto e poi ha proceduto a chiamare le autorità. All’interno della busta si trovavano infatti…dei cuccioli di cane!
Ben sette piccoli cuccioli, chiusi con cattiveria e gettati tra i rifiuti. Avevano appena tre giorni di vita, come confermato dal veterinario. Uno di loro purtroppo, è morto dopo tre giorni dal ritrovamento. Probabilmente per lo stress di essere stato chiuso senza aria dentro una busta.
I poveri cuccioli nascosti nel sacchetto
A commentare la vicenda orrenda il comandante del Dipartimento di polizia di Coachella, Chris Mayer. “Se non fosse stato per la prontezza di questo buon samaritano – ha dichiarato – i cuccioli avrebbero potuto non sopravvivere a lungo“.
In quella giornata le temperature Californiane erano veramente esagerate. Il comandante Mayer ha fortemente condannato il gesto criminale della donna, definendolo un atto di vera crudeltà. “Non esistono scuse per l’abbandono dei cuccioli e certo non in queste condizioni – ha detto alla stampa – soprattutto al giorno d’oggi, quando esistono associazioni e rifugi disposti ad aiutare chi non può tenerli e trovare a questi animali delle famiglie adottive”.
L’abbandono dei cuccioli ha dato il via ad una vera e propria indagine che ha coinvolto anche il procuratore distrettuale e lo sceriffo della contea di Riverside. Tramite social ufficiali è stato anche fornito un numero ai cittadini. Dove chiamare in caso di informazioni. Tutti pronti a dare la caccia alla donna.
I cuccioli sono stati affidati ad un’associazione locale, che se ne prenderà cura fino al momento in cui saranno pronti per l’adozione. Fortunatamente in soccorso delle forze dell’ordine, il fatto che nei pressi dei secchi della spazzatura incriminati, ci fossero delle telecamere. Cosa che probabilmente l’autrice del crimine non immaginava.
Individuarla non è stato semplice, eppure grazie all’identificazione della sua auto, una Jeep, la polizia è riuscita a risalire alla sua identità. Alla fine finalmente l’hanno catturata. Deborah Sue Culwell, questo il suo nome, è stata poi dichiarata colpevole in tribunale. L’accusa? Crudeltà sugli animali ed abbandono.
Il giudice l’ha condannata a 365 giorni di carcere. Ridotti a 174 calcolando quelli già trascorsi in carcere in attesa del processo. Culwell a quanto pare era coinvolta in un traffico di vendita illegale di cani. Nella sua abitazione la polizia ha rinvenuto altri animali, per un totale di 38 esemplari. Tutti per fortuna destinati ad associazioni animaliste.