Gli scavi di Pompei rivelano una nuova affascinante scoperta archeologica. Ecco alcune nuove inestimabili testimonianze del passato.
Gli scavi di Pompei continuano a stupire con le loro inestimabili testimonianze del passato. Pompei, recentemente ha portato alla luce una splendida stanza dalle pareti blu, finemente affrescate.
Gli esperti credono che questo ambiente fosse un sacrario dedicato ai rituali, di circa 8 m². Questa stanza blu faceva parte di una grande domus romana, proprio nella zona sud dell’Insula 10, dove erano già presenti delle strutture termali ancora in fase di scavo e di studio.
Gli affreschi, che rappresentano figure femminili a loro volta rappresentanti le stagioni e le allegorie della pastorizia e dell’agricoltura, ornano le pareti azzurre e rendono questo ritrovamento di grande rilevanza archeologica.
Ad anticipare questa scoperta della trasmissione Meraviglie – Pompei, le nuove scoperte su Raiuno è stato proprio Alberto Angela.
La messa in onda di questo documentario però ha suscitato polemiche, in particolar modo da parte di Rita Dalla Chiesa che è preoccupata per le recenti scosse sismiche nei campi Flegrei.
Gli scavi di Pompei rivelano una nuova affascinante scoperta archeologica
Il Ministro della Cultura, ovvero Gennaro Sangiuliano, ha visitato il sito di Pompei per ammirare le sue ultime scoperte.
Ad accompagnarlo è stato il direttore del parco, Gabriel Zuchtriegel, e durante la visita il Ministro della Cultura ha commentato positivamente le nuove scoperte, sottolineando l’importanza di continuare gli scavi a Pompei e mantenere alta la qualità del parco archeologico:
“Pompei non smette di stupire, è uno scrigno di tesori in parte ancora inesplorato. È per questo motivo che abbiamo finanziato i nuovi scavi e stiamo lavorando per mantenere elevata la qualità del parco archeologico”.
Gli scavi hanno portato alla luce non soltanto la stanza blu, ma anche svariati altri reperti importanti come per esempio materiali da costruzione, un set in bronzo composto da due lucerne e due brocche, arredi e una quindicina di anfore.
Tali ritrovamenti confermano l’importanza storica di Pompei e la necessità di proseguire gli scavi per cercare di svelare il quanto più possibile dei tesori nascosti.
Durante il corso nel 2024, Pompei ha visto numerose scoperte che hanno arricchito sempre di più il sito archeologico.
Nel mese di aprile infatti è emerso un salone per banchetti comparti affrescate che raffigurano scene della guerra di Troia. Poco prima invece non ulteriore scavo rivelò uno splendido affresco raffigurante il mito di Friso ed Elle, accanto alla casa di Leda.
La dedizione degli archeologi ed il supporto delle istituzioni continueranno a svelare i segreti nascosti di questa antica città, confermando il parco archeologico di Pompei un vero e proprio scrigno di tesori ancora in parte inesplorato.