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Se la vostra destinazione è la Costa Rica e siete amanti dei viaggi fai da te, potrete partire per una fantastica esperienza alla scoperta della natura selvaggia anche organizzando il viaggio da casa, senza appoggiarvi a tour operator o viaggi organizzati; in tal modo potrete non solo essere sicuri di gestire il viaggio secondo le vostre preferenze e i vostri tempi, ma anche informarvi sulle mete che più vi attirano in modo da entrare in contatto diretto con la vita, la cultura, le tradizioni e ovviamente la natura rigogliosa di questo paradiso dell’America centrale. La Costa Rica è famosa per il suo inestimabile patrimonio faunistico, floreale e naturalistico, che ha saputo tutelare in modo ammirevole nel corso degli anni: per questo il paese è la meta ideale per chi vuole entrare a stretto contatto con la natura in modo ecosostenibile, con un bassissimo impatto ambientale, e oltre ad offrire avventurose escursioni nella foresta tropicale, regala anche splendide spiagge su cui rilassarsi.
Quale periodo scegliere per un viaggio in Costa Rica? Sicuramente la stagione migliore è quella che va da dicembre ad aprile anche se, ovviamente, i prezzi sono più elevati e c’è una maggiore presenza di turisti, che porta a dover pianificare meglio l’itinerario da casa, prenotando possibilmente qualche stanza in più durante il percorso; durante la stagione delle piogge, che va pressappoco da maggio ad ottobre, alcune strade diventano impraticabili ma nonostante ciò nella maggior parte dei casi è comunque possibile godere di un piacevole soggiorno, complice la presenza di pochi turisti. Per chi non vuole rischiare consigliamo i periodi tra aprile e maggio e tra metà ottobre e metà dicembre, così da cogliere i migliori aspetti di entrambe le stagioni. Un’altra importante informazione per chi vuole intraprendere un viaggio fai da te in Costa Rica è la necessità di noleggiare un fuoristrada e non un’auto, poiché solo il 15% della rete viaria è asfaltata e sono presenti molto spesso sterrati, dissesti stradali e profonde buche; appunto per questo motivo, vi accorgerete che qui il mezzo di trasporto più diffuso non è la macchina, ma il fuoristrada! Per chi ha molto tempo a disposizione un’alternativa è utilizzare i mezzi pubblici, che sono molto diffusi, efficienti ed economici e raggiungono la maggior parte delle località di interesse turistico; se non dovete fare molti chilometri in una giornata, potete anche contrattare con un tassista e farvi portare in giro da lui: questi sono senz’altro due modi per viaggiare e godersi il paesaggio in totale relax, senza doversi preoccupare delle strade dissestate.
Se viaggiate in aereo molto probabilmente atterrerete nella cosmopolita capitale San José, dove fare un giro nel vivace e colorato Mercado Central per ammirare l’infinita varietà di merci di ogni tipo, dai prodotti culinari all’artigianato locale; il nostro consiglio è quello di prenotare dall’Italia una o due notti in hotel per essere sicuri di avere un alloggio all’inizio del viaggio, dove potrete riposarvi per ripartire carichi alla scoperta del meraviglioso Parque Nacional Tortuguero, uno dei più bei parchi dell’America centrale, che si affaccia sul Mar dei Caraibi ed è costituito da una serie di canali che scorrono tranquilli per centinaia di chilometri tra la vegetazione rigogliosa e verdeggiante che si specchia nelle loro acque. Qui l’ambiente naturale è incontaminato, e per questo si possono avvistare moltissimi animali che vivono tranquillamente nel loro habitat, tra i quali troviamo tantissimi uccelli colorati tra cui i tucani, e poi coccodrilli, scimmie, bradipi, iguane e serpenti, senza contare che, più difficili da vedere ma presenti, qui vivono anche giaguari, tapiri e lamantini; non dimentichiamo inoltre che il parco prende il nome dalle tartarughe, che vengono qui a deporre le loro uova: troviamo così la tartaruga Carey e tartarughe giganti come la tartaruga verde e la tartaruga baula. In questo splendido ambiente naturale troviamo anche bellissime spiagge deserte che si affacciano sull’Oceano Atlantico, dove si può prendere il sole in un ambiente incontaminato ma è sconsigliato fare il bagno a causa della presenza del temibile squalo toro e delle acque non molto pulite per via dell’afflusso dei canali; perfette anche per nuotare sono invece le stupende spiagge della costa del Pacifico, dove si trovano sia centri turistici attrezzati che spiagge deserte. Ma la ricchezza della Costa Rica accontenta anche gli amanti dell’archeologia e dei misteri legati alle antiche civiltà: nella regione del delta del Diquis si trovano le “bolas”, sfere di pietra perfette delle quali non si conosce l’origine, che si pensa siano state costruite da una società precolombiana.
Ma è tempo di proseguire nel nostro itinerario fai da te per arrivare in un altro splendido luogo, Monteverde: in questa piccola località, oltre al parco omonimo si può anche visitare quello di Santa Elena, ugualmente spettacolare, e si rimane sorpresi da quanto tutto sia ecosostenibile al punto che ogni prodotto è fatto dagli abitanti del luogo, compreso l’ottimo caffè. Seguendo i vari itinerari a piedi si possono ammirare due foreste nebbiose dal microclima unico, nelle quali vive l’ecosistema faunistico più ricco della Costa Rica: per questo è possibile anche fare birdwatching e partecipare a suggestive visite notturne nelle quali avvistare tarantole, pipistrelli giganti, serpenti, grilli e rane di tutte le dimensioni. L’ultima tappa del nostro viaggio è la straordinaria penisola di Nicoya, che si protende nell’Oceano Pacifico: qui troverete le già accennate spiagge da sogno che sono il paradiso dei surfisti, dove si prendono lezioni di surf, ci si rilassa in spiaggia e si fa jogging; la località migliore per praticare surf e windsurf è Playa Tamarindo, la più tranquilla e sicura è Playa Sàmara, e Montezuma, una delle località balneari più frequentate del paese, proprio vicino alla punta meridionale della penisola. Ma Nicoya non offre solo spiagge da sogno, e per quelli che non sono mai stanchi di scoprire una natura sempre più bella, diversa ed incontaminata riserva numerose sorprese, tra cui piccoli parchi e riserve quasi privi di turisti: nel Parque Nacional Marino Las Baulas de Guanacaste si trova un importantissimo sito di deposizione delle uova della tartaruga baula, la più grande del mondo con i suoi oltre 500 kg di peso, mentre nel Refugio Nacional de Fauna Silvestre Ostional, che ospita molti animali tra cui scimmie urlatrici, iguane e coati, depone le uova la tartaruga olivacea; il Parque Nacional Barra Honda infine ospita interessanti e suggestive grotte, tra le più belle della Costa Rica.