Cose da non fare in Italia: consigli utili per attraversare serenamente lo Stivale

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Qualcuno sta bussando insistentemente alla vostra porta? E’ sicuramente la voglia di vacanze, che con l’arrivo del caldo, inizia a farsi sentire. Tenete bene a mente le cose da non fare in Italia, se la vostra meta è il Bel Paese. E’ fondamentale conoscere gli usi e costumi italiani: evitate ad esempio di chiedere un frappuccino, perché il cameriere protebbe pensare che siete soltanto dislessici, oppure evitate di presentarvi a San Pietro in shorts perchè non vi faranno entrare, e poi ancora prestate particolare attenzione al codice della strada (non quello ufficiale), perché gli italiani al volante tengono un comportamento tutt’altro che discreto. Pronti a scoprire il decalogo del perfetto turista in Italia?

Ecco la top ten dei consigli utili ai turisti, per attraversare lo Stivale in totale serenità, godendo a pieno delle sue bellezze ed evitando quanto più possibile i suoi tranelli e suoi lati negativi.

1 – Se avete intenzione di visitare il Bel Paese viaggiando con la vostra auto, fare attenzione ai parcheggi! A differenza di ciò che si racconta, le multe, soprattutto negli ultimi anni sono diventate salate e i vigili non sembrano conoscere la parola ‘tolleranza’, pertanto tenete bene a mente: le strisce gialle sono vietate poiché destinate ai residenti, oppure a carico scarico e disabili; quelle blu invece, sono utilizzabili, ma sono a pagamento. Sappiate che non lasceranno correre nemmeno dieci minuti di ritardo, rispetto all’orario indicato sul vostro ticket!

2 – Rimaniamo ancora per un attimo sulla strada: sappiate che il traffico in Italia è piuttosto intenso e caotico, soprattutto nelle grandi città, come Milano, Roma e Napoli. Inoltre, gli italiani al volante sono solitamente molto coloriti nel loro modo di guidare e di rivolgersi agli altri utenti della strada. Per questo non scoraggiatevi se iniziano a suonarvi all’impazzata e magari si lasciano andare a qualche espressione o gesto poco garbato. Infine, in autostrada, evitate di soffermarvi troppo a lungo sulla corsia di sorpasso, poiché ci sarà sempre qualche auto di grossa cilindrata (o piccola con manie di grandezza), pronta ad avvicinarsi al retro della vostra, sino al limite del contatto, per invitarvi molto gentilmente a spostarvi in tempo reale sulla corsia più lenta.

3 – Se invece avete deciso di raggiungere il Bel Paese con un volo e dovete quindi muovervi per le città con i vari autobus, metro e treni, armatevi di santa pazienza. Soprattutto durante i mesi estivi, le corse vengono drasticamente ridotte e può capitare sovente che ci siano ritardi più o meno importanti. A questo aggiungete temperature da collasso all’interno dei convogli (non tutte le linee sono state modernizzate con aria condizionata) e avrete il quadro perfetto delle condizioni dei mezzi italiani.

4 – Siete a Venezia: quale esperienza migliore di attraversare i pittoreschi canali a bordo di una gondola? E’ certamente entusiasmante, tuttavia vi consigliamo di fare attenzione a chi vi offre il servizio e a quale prezzo. Il rischio è che sia esageratamente a caro prezzo. Scegliete dunque i gondolieri più sobri, quelli che sembrano meno affabulatori ed evitate quelli che tentano di catturare l’attenzione, magari cantando O’ sole mio. Piuttosto optate per il classico e sicuro vaporetto.

5 – A Venezia dovrete stare attenti ai gondolieri, ma a Roma dovrete tentare di domare l’irruenza dei Centurioni, che dinanzi al Colosseo, tenteranno di rifilarvi qualche foto a caro prezzo.

6 – Sempre nella capitale, se intendete visitare (e se siete qui è un obbligo!) la basilica di San Pietro, ricordatevi che non potrete entrarvi se indossate pantaloncini corti, top o gonne corte. E’ fondamentale, per poter visitare la maggior parte dei luoghi sacri, indossare abiti che coprano le gambe e le braccia.

7 – Quando viaggiate verso sud, ma anche a nord, magari nel cuore delle campagne o nei paesini montani, non date troppo affidamento al navigatore, purtroppo ancora molte parti non sono ben mappate e soprattutto certe scorciatoie suggerite, spesso si rivelano fallimentari, per non dire pericolose. E’ importante utilizzare sempre un po’ di buon senso: se il Tom Tom vi dice di addentrarvi in un sentiero impervio, troppo stretto e con poca visibilità, evitate di seguirlo, molto probabilmente potreste ritrovarvi sul letto di un ruscello…

8 – A Milano, ma non solo, vi accorgerete che nei ristoranti, nei bar o nei locali, è molto frequente ritrovarsi assediati da venditori ambulanti di rose, provenienti dalle più diverse parti del pianeta. Poco importa in realtà la loro provenienza, cercate di non dare loro corda (a meno che davvero vogliate comprare una rosa!), altrimenti passerete una buona mezz’ora (se vi va bene) in loro compagnia, nel tentavo di spiegare che non siete minimamente interessati all’argomento!

9 – In molti paesi del mondo è praticamente un obbligo dare la mancia a camerieri, guide e taxisti, tuttavia in Italia non è una pratica consueta, anzi se offerta a persone che si conoscono bene, può risultare addirittura offensivo!

10 – Infine, tutti gli stranieri tengano bene a mente che il frappuccino in Italia non esiste, evitate dunque di chiederlo al cameriere! Vi prenderà per matti. E’ vero che il frappuccino è in vendita anche in tutti gli Starbucks del mondo…peccato che in Italia non ci sia!

Al di là del decalogo del perfetto turista in Italia, fate tesoro anche di un ultimo consiglio: attrezzatevi per dire qualche parola in italiano, perché nel Bel Paese i livelli di conoscenza della lingue non sono ottimali, soprattutto al di fuori della cerchia delle grandi metropoli e delle località turistiche.

Chiaro cosa non fare in Italia? Buon viaggio!

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