Bruxelles, città conosciuta come la sede del Parlamento Europeo, ha anche molti luoghi interessanti che meritano di essere visitati.
Per molti Bruxelles è considerata la Capitale d’Europa proprio per il fatto di essere la sede della della Commissione Europea e del Consiglio dell’Unione europea. È anche sede politica della NATO e dell’Unione dell’Europa Occidentale insieme ad altri uffici europei.
In realtà è una città che offre moltissimi spunti. Come, per esempio, il Grand Palace, una delle più belle piazze del mondo ed è patrimonio mondiale dell’Unesco. Qui da visitare l’Hotel de la Ville con il suo San Michele e di fronte l’antica Casa del Pane.
Da visitare anche il Museo della Storia di Bruxelles. E, mentre si ammira la piazza, si possono vedere anche le Case delle Corporazioni. Un pezzo di storia che racconta i mestieri che hanno fatto grande la città.
Questa parte chiamata Isola Sacra, Ilot Sacrè, è un quadrilatero alle spalle del Gran Palace ed è indipendente dal resto della città. Dal 1960 si autogoverna, anno in cui venne ristrutturata. Nel Parco Heysel da vedere l’Atomium.
Musei
Una struttura che rappresenta un cristallo di ferro alta 102 metri. Costruita ancora nel 1958, doveva essere smantellata, ma è rimasta nel parco dove ancora oggi è possibile vederla. Bruxelles è una città ricca di musei.
I Musei Reali di Belle Arti presentano opere d’arte di grande pregio artistico. In città ne esistono due sedi che ospitano, tra sculture, disegni e dipinti più di 1000 opere. Si possono ammirare capolavori dei primitivi fiamminghi.
E le tavole che raccontano l’arte del Belgio dal 1800 fino ad oggi. Dal 2009 si è aggiunta una nuova ala, il Museo Magritte dedicato interamente all’autore delle bombette volanti e delle pipe. Da non perdere sono i centri dedicati al fumetto.
Il Centro Belga del fumetto si trova nei magazzini Liberty dove si possono ammirare le tavole originali della gabbia dove Gargamella imprigionò il suo primo puffo, le ristampe è più di 25mila albi.
Bruxelles ha dedicato addirittura un percorso turistico chiamato Percorso del fumetto. Dal centro città si parte per andare alla scoperta di 30 murales giganti che rappresentano i famosi eroi del mondo dei fumetti.
L’enfant qui pisse
Uno dei simboli più conosciuti della città da non perdere è la statua in bronzo che raffigura un bambino che fa pipì e che in fiammingo si chiama “Mannequin pis” e in francese “l’enfant qui pisse”.
Una leggenda narra che Julien, il bimbo della statua, sia stato il salvatore della città. Si dice che fece la pipì sulla miccia di una bomba salvando così la città. Nella zona dell’Ilot Sacré si trova la statua omonima in versione femminile. E’ più recente e sembra che simboleggi la fedeltà.