Cosa sapere per il tuo prossimo viaggio in Mongolia

Un viaggio in Mongolia ti affascina e vorresti partire? Questo è quello che devi sapere sul Paese degli ultimi nomadi del mondo.

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In Mongolia – viaggi.nanopress.it

La Mongolia è uno dei Paesi più grandi che si possono trovare in Asia eppure è una delle mete turistiche meno frequentate. Se sei però affascinato dalla cultura nomade del popolo mongolo e vuoi un viaggio da ricordare, ecco tutto quello che devi sapere per vivere l’esperienza nel miglior modo possibile. A partire da quando è meglio prenotare, dato che il clima lascia disponibile solo una breve finestra che va dalla fine di maggio alla fine di agosto.

La Mongolia è grande

La prima cosa da sapere è che il Paese è davvero molto esteso. Se magari pensi di non aver modo di tornare mai più, potresti voler fare un viaggio che ti porti a scoprirla il più possibile. Ma le distanze, soprattutto se viaggi con un’auto a noleggio e delle guide, potrebbero trasformarsi in un incubo.

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Una yurta – viaggi.nanopress.it

Nella preparazione del tuo viaggio, oltre a scegliere il periodo migliore, devi quindi anche decidere qual è l’esperienza che vuoi riportare a casa. L’approccio migliore in questi casi è quello di esaminare ciò che offrono le diverse regioni e scegliere quella che è per te più entusiasmante e piacevole.

E una volta che avrai scelto dove andare cerca di utilizzare il più possibile i sistemi di prenotazione locali passando per le agenzie del posto. Potresti trovarti infatti a dover cambiare all’ultimo minuto un volo o un biglietto del treno ed è meglio farlo con chi si trova sul posto.

In caso l’avventura che hai programmato sia in auto senza accompagnatori, mantieniti sempre sulle strade se viaggi tra luglio e agosto, dato che lo off road in questo periodo potrebbe portarti in mezzo a pantani da cui è difficile uscire. La soluzione migliore è quella di prenotare un’auto insieme ad una guida.

Cosa sapere e cosa fare quando sei lì

Superata la fase di pianificazione si passa alla vacanza vera e propria. Il primo consiglio è quello di portare con te tutto quello che potrebbe servirti come se stessi andando in campeggio. Dalle suppellettili ai generi di prima necessità passando per le medicine, porta tutto. Ricorda anche di acquistare un caricabatterie di energia solare per avere sempre a portata di mano il cellulare. Parlando proprio di cellulari, l’unico modo per avere segnale decente, soprattutto se ti avventuri nelle zone più remote, è salendo su una collina.

Tra le cose che devi portare con te ricorda anche di impacchettare quello che potrebbe essere un regalo per le famiglie del posto con cui condividerai molto probabilmente lo spazio anche nei luoghi dove ci sono le yurta per turisti. Accanto ai classici regalini a base di sigarette oppure di alcool potresti stupire i tuoi ospiti con qualche souvenir e qualche foto dall’Italia. Te ne saranno estremamente riconoscenti.

Particolare attenzione va riservata al modo in cui ci si comporta all’interno delle yurta. Una regola non scritta ma che tutti devono rispettare è per esempio quella di non cominciare nessuna conversazione se non si è stati prima messi a sedere e non è stato servito il tè. Un po’ la versione mongola di quelle battute che ogni tanto qualcuno fa che non si parla prima del caffè.

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