Il borgo di Corinaldo, nel cuore delle Marche, permette di rivevere un pezzo di storia tra Medioevo e Rinascimento.
Si tratta di un posto davvero affascinante, protetto dalle antiche mura ed immerso in una splendida natura. Il borgo si trova in una posizione sopraelevata ed ha una struttura urbanistica medioevale e rinascimentale.
Le fortificazioni perimetrali risalgono al 1367, sono lunghe circa un chilometro e ben conservate, intervallate da portoni con bastioni, guardiole, torrioni circolari e piombatoi. Al loro interno si trova la cittadina che ha conservato le caratteristiche architettoniche di un tempo.
Nel corso dei secoli ha subìto diversi interventi di ristrutturazione. Qui si trovano numerosi monumenti, sia di tipo neoclassico che barocco, come i palazzi di pregio e le splendide chiese. Le opere d’arte sono custodite da questi edifici.
Così come la raccolta d’arte Claudio Ridolfi. Fuori dalle mura, invece, si possono visitare la Chiesa di Sant’Anna, la Basilica Paleocristiana di Madonna del Piano e il Santuario dell’Incancellata.
Corinaldo è una nota meta turistica nel territorio di Ancona che sa sempre raccontare la propria storia millenaria e mostrare la sua bellezza senza tempo. Entrando dalle antiche porte si percorrono le stradine lastricate che si innalzano sulla collina, accompagnate dalle abitazioni in pietra.
Di certo questa cittadina è preziosa e rara come una perla naturale. Immancabile la visita alla Torre dell’Orologio, che volge lo sguardo verso la campagna offrendo un panorama spettacolare.
Le piazze e le vie sono animate da negozi di artigianato, caffetterie, ristoranti che nel menù offrono piatti locali. Altra bellezza da ammirare è la Chiesa di San Francesco, in stile gotico. Ogni stagione è ideale per immergersi nell’atmosfera di Corinaldo.
In particolare la primavera, per la natura che rinasce, i colori ed i profumi, oltre che le giornate più lunghe, soleggiate e miti. Anche l’autunno non è da meno, con i colori delle foglie degli alberi che dolcemente fluttuano nell’aria per cadere sul terreno.
Le temperature sono generalmente buone e permettono di fare camminate lungo le mura perimetrali o nella natura circostante inebriandosi di bellezza e di panorami. I prezzi, tra l’altro, sono più bassi e l’afflusso di gente inferiore per cui si potrebbe definirli periodi ideali.
Oltre alle passeggiate ed escursioni, ci sono altre attività, eventi ed iniziative a cui partecipare. Le cantine aprono le porte per offrire i loro vini da degustare con assaggi di prodotti locali. Le visite guidate raccontano le storie non solo del borgo e della regione che lo ospita.
La cittadina ha anche dato i natali a Santa Maria Goretti, il giorno 16 ottobre del 1890, che fu poi martirizzata nel 1902. La Santa, nativa di Corinaldo, venne beatificata il 27 aprile 1947 e proclamata Santa il 24 giugno 1950.
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