Dopo aver scoperto un buco nel giardino di casa, rimangono senza parole per via di quello che si cela al suo interno. Ecco di cosa si tratta.
Quando acquistiamo una casa, è sempre meglio informarci e capire, specie se l’immobile risale a qualche decennio fa, chi abitava in quel posto e in che hanno è stato costruito il palazzo.
Questo perché spesso, durante dei lavori di ristrutturazione o anche solo per un caso, si viene a scoprire qualcosa di veramente sorprendente che ci troviamo in casa senza che ne eravamo a conoscenza.
Trovano qualcosa di sorprendente in un buco nel giardino della loro casa
Una coppia di Coventry, una città inglese nella West Midlands, si è ritrovata a scoprire, nel proprio giardino una buca molto profonda. Che nascondeva qualcosa che li ha meravigliati e lasciati senza parole.
Dopo aver traslocato in questa nuova casa, la coppia si è accorta che in giardino c’era una grossa buca. E con un po’ di coraggio sono andati ad esplorare il loro contenuto scoprendo di avere a che fa con un rifugio del dopoguerra.
Martin e sua moglie Allison hanno subito compreso che si trattava di un rifugio Anderson. Ossia dei rifugi che sono stati costruiti a partire dal 1938. E hanno preso il nome di Sir John Anderson, allora responsabile delle precauzioni contro i raid aerei.
Questi rifugi, venivano seppelliti nei giardini di molte case inglesi per permettere a milioni di abitanti britannici di proteggersi dalle granate in volo durante l’attacco dei tedeschi, contenendo fino a sei persone al suo interno.
Il rifugio segreto
Molte persone, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, avevano ricevuto dal governo inglese, gratuitamente questi rifugi al fine di proteggere la loro vita grazie alla costruzione di una lastra in ferro ondulato o di acciaio dalla forma semicircolare.
Spesso misuravano 1,95 metri di altezza per 1,35 metri di larghezza ed erano umidi in quanto ricoperti di terra e affollati. Dato che al suo interno, in quel piccolo spazio, potevano esserci fino a sei persone.
La scoperta ha lasciato i coniugi senza parole, anche se un loro vicino, aveva annoverato la presenza di un rifugio da quelle parti. Ma non credevano che il pezzo di storia fosse proprio sotto i loro piedi.
Il rifugio è stato nascosto per ben 70 anni e dopo la Seconda Guerra Mondiale la casa non aveva cambiato proprietario. E solo quando Martin e la sua famiglia ci hanno messo piede il rifugio è stato nuovamente portato alla luce.
Dopo la scoperta, sua nipote Robyn di 32 anni e suo nipote James di 8, hanno deciso di renderlo più grazioso introducendo al suo interno piante e fiori e per poterlo utilizzare per altri scopi diversi da quello della sua costruzione.
La coppia, si è dichiarata sorpresa dalla scoperta fatta e in giro per l’Inghilterra ci sono tanti rifugi Anderson che devono ancora essere scoperti e per questo è stata creata una pagina Facebook dove chiunque ne trovi uno può segnalarlo, data la loro importanza storica.