Questo contadino fa una scoperta nel suo terreno, è talmente ammagliato che non sa come comportarsi. Chiama la polizia che arriva subito.
I contadini sono coloro che curano i propri terreni, o anche quelli altrui principalmente per hobby. Ma spesso anche per lavoro, piantano concime sia per animali che possono tenere nelle stalle, ma anche per far germogliare tantissime piante. Adibite anche per fruttare cibo per soddisfare tutte le esigenze per l’uomo. Talvolta possono essere fatte anche numerose scoperte.
La storia che andremo a raccontare oggi parla proprio di un contadino, che durante una normale giornata nel suo campo fa una scoperta sconcertante. Questo comporta in lui tantissime emozioni, che non riesce a controllare e non sa come muoversi. Vorrebbe dirlo a tutti, ma contatta anche la polizia, quel che riesce a trovare è davvero incredibile. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.
Quest’uomo fa una scoperta nel suo campo
Nella campagna di Carlos Spegazzini, vive e lavora un contadino di nome Mateo Suarez, molto dedito alla sua quotidianità. Ama il suo lavoro, ha dedicato tutta la sua vita nei campi perché ha seguito le orme dei genitori.
Gli hanno insegnato tanto e ora che non ci sono più vuole portare avanti, per la sua generazione e quella futura, la passione per i campi. Spesso si porta i suoi figli con lui, che ancora sono piccoli ma già gli insegna a stare a contatto con la natura.
Oggi però non li ha portati, inizia la sua nuova giornata, fatta di fatica ma di tanta felicità. Si trova a passare con la pala in un punto all’ombra del suo campo, quando sta per scavare sente qualcosa di duro. Non gli era mai capitato di trovare nulla fin ora, infatti il primo pensiero è stato quello che magari alla moglie fosse caduta qualche collana o bracciale. In realtà sembrava proprio qualcosa di più grande.
Si accovaccia sulla terra e ciò che vede non è altro che una gigante conchiglia nera e squamosa. Ma come ci era finita li? Vicino c’è semplicemente un ruscello, è impossibile che provenga da là.
Si avvicina per vederla meglio, però i dubbi affiorano la sua mente, non capisce molto a riguardo, sa solo che si tratta di una cosa mai vista. È curioso di sapere cosa c’è all’interno, pensa che magari si tratta di una reliquia antica di qualche civiltà passata. Tutto frutto della sua immaginazione, ma prima o poi scoprirà la verità. Va subito in casa dalla moglie Lucia per raccontare del suo ritrovamento, è davvero eccitato nel parlare a tutti di questa sua scoperta. Vogliono subito sapere di cosa si tratta.
Mateo decide di andare in villaggio per raccontare agli altri parenti, amici e conoscenti, voleva vantarsi della scoperta e magari qualcuno l’avrebbe aiutato. Arriva infatti da un ricco collezionista, di nome Esteban, che gli rivela che potrebbe essere un uovo di una creatura estinta forse Anchilosauro. Mateo glielo avrebbe dovuto dare in cambio di una ricompensa, ma si è preso del tempo per pensare.
Succede qualcosa di incredibile
Ricevere una somma di denaro fa riflettere molto Mateo, che potrebbe cambiare molte cose nella sua vita, ma non è convinto. Ha deciso di rifiutare e dedicarsi alla scoperta, non riusciva a dormire serenamente. Inizia a leggere libri sulla paleontologia nella speranza di trovare una risposta. E si è confrontato con tanti esperti provenienti persino dall’Argentina, ma ancora nessuna risposta. Ha persino chiamato la polizia nella speranza che qualcuno potesse aiutarlo.
Dopo tanti mesi, finalmente arriva ciò che sperava, non è uovo di dinosauro, ma si tratta di un frammento di carapace appartenente a un Glyptodont, una creatura estinta simile a un armadillo gigante che un tempo si aggirava nelle pianure del Sud America.
Non era quello che si aspettava, ma è comunque una scoperta immensa che porterà per sempre nel suo cuore e in quello della sua famiglia. Tutti nel villaggio sapevano ormai della sua scoperta.
Mateo riceve anche una lettera poco dopo, era solo a casa quando la lesse, c’era scritto che la ricompensa non era monetaria o materiale, si sarebbe trattato semplicemente di svelare il mistero della conchiglia. Per lui inizialmente è stato uno shock, ma è comunque fiero di quello che è riuscito a fare da solo. Anche tutta la sua famiglia è fiera di lui. Mateo di li a qualche anno si è promesso di proteggere la conchiglia come se fosse la sua reliquia personale e non la fa toccare a nessuno.
Con il passare del tempo Mateo si è reso conto che magari i suoi campi avevano in serbo per lui altre scoperte meravigliose e ricche di storia come la precedente. Ha quindi deciso di mettersi d’impegno e scovare ogni angolo del suo campo, alla ricerca di qualche altro pezzo di storia per poi studiarlo ed aggiungerlo alla sua collezione.
Vuole continuare a rivelare le meraviglie del passato e ispirare le generazioni future a custodire i misteri che si trovano alla loro portata.
