Compenso da 92.000 euro per fare il bagno in piscina: come funziona

Lavoro dei sogni: guadagnare 92.000 € per fare un bagno in piscina. Swimply, una piattaforma conosciuta come ‘l’Airbnb delle piscine’ offre un’opportunità simile…

Fare bagno in piscina
Fare bagno in piscina (viaggi.nanopress.it)

Una piattaforma conosciuta come l’Airbnb delle piscine, ovvero Swimply, offre un’opportunità di lavoro che ha fatto impazzire letteralmente il web.

Guadagnare quasi 100.000 € per testare e recensire piscine in tutti gli Stati Uniti a quanto pare è possibile…

Questa offerta, che sembra essere uscita direttamente da un sogno, prevede un ruolo denominato Chief Pool Officier.

Swimply cerca quindi un Chief Pool Officier recensire le piscine degli Stati Uniti tramite video in stile social media. Il fortunato candidato potrà godersi bagni rinfrescanti in diverse località degli Stati Uniti e guadagnare fino a 100.000 $, ovvero circa 92.000 €. 

Per potersi candidare è necessario avere almeno 18 anni e la prenotazione dell’esperienza in piscina avverrà tramite la piattaforma Swimply.

I candidati dovranno creare e condividere dei video recensione utilizzando l’hashtag #SwimplyDreamJob entro il 15 giugno.

Lo stipendio base offerto per ricoprire questo ruolo è leggermente inferiore agli standard nazionali per i dirigenti, ma l’offerta complessiva è comunque molto allettante.

L’Airbnb delle piscine garantisce un pagamento di 50.000 $ per coprire le spese di viaggio, le prenotazioni delle piscine e l’acquisto di galleggianti ed attrezzature per le riprese.

A questa base si possono aggiungere ulteriori 50.000 $ di bonus legati alle performance dei video ed al coinvolgimento degli utenti.

90.000 € per un bagno in piscina, l’offerta di lavoro dei sogni

Swimply non ha imposto alcun numero limite di candidature, quindi chiunque risponda ai requisiti può tentare la fortuna.

Piscina
Piscina (viaggi.nanopress.it)

Questa potrebbe essere l’occasione della vita per tutti coloro che amano esplorare piscine e guadagnare somme di denaro considerevoli facendolo.

Le piscine hanno una lunga storia che risale a migliaia di anni fa, con radici nelle antiche civiltà. Una delle prime piscine conosciute si trova nella Valle dell’Indo e risale circa al 2500 a.C., chiamata il grande bagno veniva utilizzata probabilmente per rituali religiosi e bagni pubblici.

Anche nell’antico Egitto i palazzi dei faraoni avevano piscine decorative funzionali per relax e ricreazione. Mentre le piscine per i greci e gli antichi romani, erano comuni nei giardini e nelle terme, dei luoghi sociali con piscine di diverse temperature.

Nel medioevo l’uso delle piscine diminuì soprattutto in Europa, ma continuò in altre parti del mondo, come per esempio con i bagni turchi nei complessi balneari dell’impero ottomano.

Piscina
Piscina (viaggi.nanopress.it)

L’interesse per le piscine rinacque in Europa con il Rinascimento e con la costruzione di piscine nei palazzi dei nobili. L’introduzione delle piscine pubbliche avvenne invece in epoca moderna nel XIX secolo, le piscine private divennero comuni nelle case invece nel XX secolo.

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