Una scoperta che ha immediatamente scatenato l’entusiasmo dei suoi artefici. La comparsa di una nuova specie che viene da lontano, scopriamo di che si tratta.
Una specie di cui si ignorava l’esistenza è spuntata nella maniera più incredibile e inaspettata. Un evento già definito da chi se ne sta occupando come rarissimo e che impiega attualmente un team di ricercatori molto variegato. Dove ci troviamo e di che si tratta? Ve lo diciamo noi.
Una notizia che arriva da lontano. Sì perché ci troviamo in Giappone e precisamente vicino all’Isola di Hachijo. Questa volta parliamo di una incredibile novità che coinvolge il mondo botanico. Riguarda un fiore molto amato di cui gli esperti erano ormai convinti di conoscere ogni segreto.
A destare molto entusiasmo nei ricercatori è la scoperta di una nuova specie di orchidea. Nessuno poteva immaginare la sua esistenza. Perché è una scoperta così incredibile?
Il motivo è presto detto, di questo fiore esistono alcune varietà, ma quest’ultima emersa è nuova e assai particolare, perché nell’aspetto ricorda…il vetro!
Facciamo un po’ di chiarezza: prima di questa scoperta le specie di orchidea denominate come Spiranthes, sono state catalogate in circa 50 sottospecie in tutto il mondo. La maggior parte si rintracciano in regioni dell’Australia, poi dell’America e più di recente in Asia. Il loro habitat naturale è principalmente umido e boschivo.
Complice il cambiamento climatico, ma soprattutto le importazioni, negli ultimi anni in Giappone ne sono state rintracciate di tre tipi: Spiranthes australis (la più diffusa), Spiranthes sinensis e Spirantes hongkongensis.
Questo fino all’incredibile studio pubblicato dal team del professor Suetsugu Kenji, ed in onore del luogo di rinvenimento battezzata come Spiranthes hachijoensis, i cui petali ricordano moltissimo il vetro.
La Spiranthes è l’orchidea più amata ed apprezzata in tutto il Giappone. Per anni i botanici dei distretti di Tokyo sono stati convinti che qui si potesse trovare solo la derivazione denominata come australis, ma imbattendosi in alcuni altri esemplari in varie zone del paese hanno iniziato una ricerca durata ben dieci anni.
Questo li ha portati ad individuare la presenza delle altre due sottospecie e ad imbattersi in questa ultima nuova particolare. Le orchidee di tipo Spiranthes condividono tutte il particolare aspetto definito dagli stessi botanici a “treccia di donna”, perché somigliano appunto a ciocche di capelli ondulati. Hanno uno stelo lungo dal quale si sviluppano i fiori disposti a spirale, spesso in colori che vanno dal violaceo al bianco, più raramente il giallo.
La Spiranthes hachjioensis differisce dalle “sorelle” per l’aspetto particolare dei suoi fiori. I petali infatti sono più piccoli, privi della struttura per l’autoimpollinazione. La dimensione di ogni petalo raggiunge la grandezza di 1 al massimo 1,5 centimetri e sono delicatissimi e profumati.
Gli scienziati la ritengono più simile da questo punto di vista a orchidee come la Spiranthes Nivea, ma le analisi effettuate sugli esemplari rinvenuti ne confermano l’assoluta unicità.
La particolarità di questo nuovo fiore è tutta nell’aspetto dei petali: delicatissimi, quasi trasparenti e lucidi, ricordano essenzialmente il cristallo. I colori possono variare dal rosa fucsia al bianco. Questo aspetto la rende unica rispetto a tutte le altre specie di orchidea individuate in precedenza.
Il team attualmente impegnato nello studio di questi fiori schiera studiosi provenienti da diversi istituti, la Kobe University, il Taiwan research institute e la Thohuku University.
Secondo quanto riportato dal Journal of plant research, questo tipo di fiore può vivere accanto alla Spiranthes australis, ma la sua crescita è molto più lenta. Il team ha individuato esemplari anche in Taiwan e Laos. In Giappone anche nelle zone di Shikoku e Chubu.
L’equipe si è detta felicissima di questa scoperta, essendo l’orchidea considerata uno dei fiori simbolo del Giappone. Ed il fatto che sia stata trovata lontano da quello che è il suo normale habitat, spinge i botanici ad effettuare ricerche ancora più mirate anche in ambienti insospettabili come i parchi.
La precisazione importante che gli scienziati fanno è quella però di ritenere la Spirantes hachijoensis come già in pericolo critico di estinzione. Vanno tenuti sotto controllo fattori quali l’invasione di specie esotiche, l’incredibile vulnerabilità del fiore la raccolta eccessiva da parte degli appassionati.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…