Sulle rive del fiume Olona nell’hinterland a sud di Milano c’è un comune i cui residenti hanno redditi decisamente alti.
A sud di Milano c’è un Comune che comprende anche il complesso residenziale di Milano 3. Con una storia millenaria che ha inizio ancora durante l’impero romano, oggi è uno dei luoghi milanesi abitato da persone ad alto reddito.
La sua storia cittadina è, invece, iniziata verso la fine degli anni ’70. In questo periodo sembra che il luogo divenne interessante per Silvio Berlusconi. L’ex presidente, insieme ad altre persone a lui molto vicine, decisero di progettare un luogo diverso dal solito.
Il quartiere doveva avere le giuste caratteristiche per vivere in città e, contemporaneamente, doveva offrire una soluzione interessante per il mercato. L’idea a cui si ispirarono fu quella della città – giardino molto simile a Milano 2 .
La differenza era data dal fatto che il nuovo quartiere sarebbe stato più semplice, con un disegno sicuramente più moderno e ricco di verde. Una piccola città a soli 8 km dal centro del capoluogo lombardo.
Il progetto porta la firma di Edilnord Progetti Spa, lo studio di architettura guidato da Giancarlo Ragazzi. Fin da subito questo quartiere attirò l’attenzione di diversi enti appartenenti alla sfera berlusconiana.
Ne vennero acquistati subito diversi blocchi sia da privati cittadini attirati dall’idea di vivere in una piccola cittadina vicino al centro, ma immersa nel verde. La presenza dei tanti spazi verdi a disposizione dei residenti richiede, però, continui interventi piuttosto costosi.
E questo è stato uno degli elementi che hanno portato ad una naturale selezione dei residenti. Pochi, infatti, possono permettersi di vivere in questa zona. In questo periodo nonostante molte delle case non siano state riqualificate, i costi di manutenzione sono, comunque, rimasti molto alti.
I residenti, per la maggior parte, sono manager di alto livello. Questo fa in modo di mantenere alto il il valore del reddito pro capite. Nel 2009 il Sole 24 ore registrò il comune come quello con il reddito medio annuo più alto d’Italia pro capite.
Numeri confermati poi anche dalle dichiarazioni dei redditi dal 2011 al 2022. Altra caratteristica molto importante del posto è che è abitato da un’alta percentuale di laureati rispetto alla media nazionale.
Di conseguenza, anche l’offerta dei servizi deve essere di alto livello. Ed è una tra le caratteristiche che distinguono Basiglio rispetto a tutti i comuni limitrofi. Ci sono, ovviamente, anche dei risvolti negativi.
Il 32% dei residenti ha un’età che va dai 50 ai 70 anni. Quindi un quartiere tranquillo, ma forse anche un poco noioso. Altra critica è quella di essere una piccola città con edifici tutti uguali, 3.300 appartamenti dello stesso colore e 105 ville unifamiliari su tre piani.
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