La maggior parte dei cinghiali circolerebbe di più in questa regione italiana, dove tra l’altro sarebbero in aumento.
C’è una regione italiana in particolare nella quale starebbe aumentando il numero di cinghiali. Vi sveliamo qual è e anche i motivi di questo fenomeno.
Cinghiali in Molise
È molto interessante la storia dell’uomo e della sua convivenza con la fauna selvatica. In certi casi, però, quest’ultima può davvero preoccupare. Come avrete sicuramente già capito, i cinghiali in Molise sono in netto aumento. Questi animali sono capaci di adattarsi con moltissima facilità agli habitat e ai cambiamenti del clima e del territorio. L’aumento della presenza di questi animali nella regione italiana del Molise sta preoccupando.
Gli esemplari giovani in età fertile stanno aumentando a discapito degli altri esemplari più adulti. Il fenomeno sta interessando questa regione e ha attirato grande curiosità da parte delle persone, specialmente degli esperti che vogliono andare a fondo su questo fenomeno. Tra l’altro, non sono affatto rari i casi di incursioni di questi animali nelle aree coltivate come anche nelle strade. Gli studiosi dell’Osservatorio faunistico regionale hanno riscontrato che questi animali sarebbero aumentati di ben l’80/140 per cento all’anno negli ultimi 10 anni. Non si tratta affatto di percentuali basse, al contrario.
Le cause dell’aumento dei cinghiali
Ma come mai in Molise ci sarebbe un aumento dei cinghiali? Gli studiosi hanno provato a rispondere a questa domanda. Innanzitutto, una delle cause principali di quest’aumento esponenziale di questi animali nella regione sarebbe l’allargamento di aree agricole sprovviste di un’adeguata protezione. E poi ancora, tra gli altri motivi, ci sarebbero anche l’aumento di cibo costituito da rifiuti e mangimi che vengono lasciati nelle zone vicine ai centri urbani. Da non trascurare anche l’attività venatoria praticata e usata per stabilizzare l’ecosistema, che naturalmente non prende in considerazione gli esemplari giovani. E non solo non li prende in considerazione, ma favorisce la loro riproduzione. La maggior parte dei cinghiali si concentrerebbe nel Basso Molise con una densità di oltre 10 cinghiali per km quadrato.
La città maggiormente colpita sarebbe Campobasso con la sua provincia. In base a quanto riportato dalle fonti presenti sul web, le aree più interessate da questo fenomeno sarebbero i territori del Monte Vairano e di Petrella Tifernina. In Alto Molise, invece, la concentrazione sarebbe minore: stiamo parlando di 6/8 esemplari per km quadrato. Il motivo principale di questa minore densità sarebbe la presenza del lupo, predatore minaccioso. La presenza elevata dei cinghiali preoccupa perché minaccia i terreni agricoli: si stima che soltanto nel 2023 avrebbero subito un danno economico di circa 470 mila euro. E per non parlare anche del fatto che metterebbero a rischio gli automobilisti e motociclisti, considerato che negli ultimi due anni gli incidenti stradali sarebbero aumentati del 130 per cento.
