Se sei alla ricerca di idee per trascorrere un weekend last minute a giugno a stretto contatto con la natura e lontano dal caos, questo borgo tra i più belli d’Italia ti sorprenderà.
Vacanze al mare o in montagna? Weekend lunghi o tour di un’intera settimana? Borghi o città? Queste sono solo alcune delle domande che ogniqualvolta si avvicina l’estate ci facciamo per scegliere la meta in cui trascorrere le prossime ferie.
Se quest’anno hai anche tu voglia di cambiare e di optare per un borgo tra vette e vallate, allora questo piccolo gioiello incastonato tra le montagne dell’Alto Adige potrebbe fare al caso tuo.
Weekend last minute a giugno tra le vette dell’Alto Adige
In Alto Adige la Valle Isarco, una delle due vallate della regione, si estende per circa 80 chilometri abbracciando tre cittadine in particolare. Parliamo di Vipiteno, Bressanone e Chiusa, la cui area è tutto un susseguirsi di vigneti e frutteti che corrono incontro alle vette e ai ghiacciai delle Alpi Breonie e delle Dolomiti.
Delle tre città, Chiusa è nota in particolare per essere uno dei borghi medievali più suggestivi di tutto l’Alto Adige che dal 2002 fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Le sue ridotte dimensioni la rendono la cittadina perfetta per un weekend last minute a giugno da vivere immersi nella natura.
Chiusa, uno dei borghi medievali più belli d’Italia
Chiusa, o Klausen, è una piccola realtà a due passi da Bressanone, un luogo affascinante e tranquillo perfetto da raggiungere tutte le volte che si sente la necessità di staccare la spina e di recarsi in un posto davvero autentico.
A Chiusa non troverai la vita frenetica tipica delle città, non incontrerai folle di turisti e non passerai le notti alla ricerca del locale migliore dove divertirti tra musica e aperitivi.
Questo meraviglioso borgo è infatti la destinazione giusta per riconnettersi con la natura, per godere delle bellezze che ci circondano accompagnati da un clima piacevole, dalla calorosa ospitalità dei suoi abitanti e dall’ottimo cibo. Ma non solo. Il fascino di Chiusa è anche dato dal fatto di essere stata riconosciuta come la città degli artisti. Il perché è presto detto.
La città degli artisti
Già nel 1494 il pittore Albrecht Duerer si fermò da queste parti durante il suo viaggio in Italia, a Venezia, e non fu il solo. Nel corso del tempo da Chiusa passarono anche il poeta Walther von der Vogelweide, i pittori Hans Kasper de Seyffertitz e Franz Defregger, e gli artisti Rudolf Stolz, Karl Plattner e Albin Egger-Lienz.
All’artista Albrecht Duerer è legato uno dei luoghi da non perdere a Chiusa. Lungo i fianchi del monte Tschan si trova infatti il punto esatto dove il pittore si fermò per immortalare la cittadina. Qui oggi troverai ancora una panchina, una pietra (chiamata Pietra di Duerer) che ricorda l’accaduto e una vista panoramica incantevole su Chiusa.
Cosa visitare a Chiusa durante un weekend last minute a giugno
Visitando Chiusa oggi si percepisce ancora quell’atmosfera sognante che un tempo ha tanto attirato i grandi artisti. Il centro storico preserva la sua antica essenza fatta di vicoletti, piccole case che si alternano a palazzi medievali, scorci incantevoli e tipiche botteghe.
Una delle prime cose che è impossibile non notare camminando tra le vie del centro è il Monastero di Sabiona situato in cima a una rupe che domina l’intero borgo.
Si tratta di uno dei più antichi monasteri della zona risalente al Seicento e ancora oggi abitato da monache di clausura. Per arrivarci ti basterà seguire un sentiero che parte dal centro storico e che attraversa mulattiere e scalinate.
Un altro dei monumenti iconici del borgo è poi il Castello Branzoll, situato nella parte bassa della città nei pressi dell’inizio del sentiero per il monastero. Questa fortezza nasce nel Duecento e la sua torre è anche nota come Torre del Capitano per aver ospitato il capitano dei vescovi di Bressanone prima di finire nel dimenticatoio in seguito a un incendio nel Seicento.
Ancora oggi dal castello puoi goderti un momento di pura bellezza, ammirando il panorama circostante che spazia da una parte all’altra del centro medievale, così pittoresco e suggestivo da non poter smettere di guardarlo.