Chi ha inventato la tombola? Il merito è di questo paese italiano

Ecco chi ha inventato la tombola, questo amatissimo gioco che ci accompagna sempre durante le feste di Natale. Alcune fonti sostengono che sarebbe stato creato in questa parte del mondo a seguito di una lite tra due personaggi molto conosciuti.

tombola
Chi ha inventato la tombola -viaggi.nanopress.it

Quello che probabilmente non sapevate su quest’amatissimo gioco di società conosciuto davvero tantissimo nel nostro Paese, ma che lo è anche all’estero. Ecco chi potrebbe averlo inventato. Le circostanze nelle quali sarebbe stato inventato questo gioco sembrerebbero essere tra le più curiose mai avvenute.

Un magnifico gioco di società

La tombola è uno dei giochi più praticati nel periodo delle festività natalizie nel nostro Paese. In tanti lo confondono con il bingo, anche se in realtà esistono delle differenze tra i due giochi. Il bingo, infatti, è un gioco d’azzardo giocato specialmente negli Stati Uniti che non prevede l’estrazione casuale dei numeri da una cesta. Inoltre, nel gioco del bingo, oltre alla cinquina, è possibile anche indovinare gli altri numeri fino ad arrivare ai 15 inseriti nella propria cartella.

tombola e chicchi di mais
Tombola -viaggi.nanopress.it

La tombola è sicuramente un gioco amatissimo sia dai grandi che dai piccini. Ma com’è nato questo gioco che intrattiene tutti nel periodo di Natale? Ecco che vi sveliamo la sua origine e chi lo avrebbe inventato.

Chi ha inventato la tombola

Gli amati dei giochi apprezzeranno sicuramente il castello costruito con carte da gioco e trascorrere il periodo delle feste giocando anche a tombola. Ma qual è l’origine di questo gioco che intrattiene tutti? Dovete sapere che alcune fonti riportano che la tombola sia nata a seguito di uno scontro avvenuto tra Re Carlo III di Borbone e il frate Gregorio Maria Rocco. Stiamo parlando di un litigio che sarebbe avvenuto circa 400 anni fa.

donna tombola
Tombola -viaggi.nanopress.it

A quei tempi, si decise di rendere legale la pratica del lotto, un gioco che si era inventato praticamente soltanto per riempire le casse del regno di allora. Frate Gregorio Maria Rocco attaccò il re accusandolo di aver allontanato i fedeli della preghiera con quella manovra. Allora, i due decisero di arrivare a un vero e proprio accordo. Il lotto si sarebbe continuato a praticare, ma non nel periodo natalizio. Sarebbe stato allora, quindi, che i napoletani avrebbero deciso di sostituire il lotto con un altro gioco, da mettere in pratica tra le mura domestiche. Stiamo parlando, appunto, della tombola. Essendo stato il gioco improvvisato, si optò per l’utilizzo di oggetti di fortuna, come un paniere in vimini e le bucce d’arancia o i fagioli secchi per segnare i numeri sulle cartelle. Ancora oggi, vengono utilizzati oggetti di fortuna per la tombola, segno che la tradizione non sia cambiata affatto e si cerchi di continuare a perpetuarla.

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