Sapevi che c’è un parassita situato in alcuni animali e che potrebbe rappresentare un rischio per gli umani? Scopriamo di quale parassita si tratta.
Negli animali sono presenti diversi parassiti, ma quello che può essere rischio per noi è il Toxoplasma gondii, un parassita presente ovunque ci siano gatti. Questo parassita infetta tantissimi animali e anche l’uomo. Scopriamo cosa dicono gli scienziati su questo parassita!
Cosa è il Toxoplasma gondii
Il Toxoplasma gondii è un parassita unicellulare che attraverso la toxoplasmosi infetta almeno un terzo della popolazione umana mondiale in un momento specifico. Nonostante in genera si tratta di una leggera infezione, i giovani o per gli immunodepressi può essere tuttavia mortale.
Il toxoplasma può proliferare solamente nell’intestino di gatti domestici o selvatici, ma anche in natura è molto diffuso e qualunque animale può essere infettato. Questo parassita è anche capace di rendere più aggressivi coloro in cui si sviluppa e prolifera, tanto che i roditori diventano più aggressivi con i gatti domestici.
Gli studiosi hanno condotto nuovi studi e hanno riscontrato delle risposte sorprendenti, che portano ad affermare come i lupi grigi infettati dal Toxoplasma gondii hanno più probabilità di trasformarsi in cani di punta rispetto ai lupi che non hanno contratto l’infezione.
Condotti nuovi studi sul Toxoplasma gondii
Gli scienziati si sono chiesti a lungo cosa spingesse un lupo a condurlo all’affermazione del proprio potere sul branco. Gli studi hanno permesso di scoprire che i lupi grigi che hanno contratto l’infezione del Toxoplasma gondii sono più propensi a diventare cani di punta rispetto ai lupi che non son stati contagiati.
Questa importante rivelazione fa riflettere su come influenza il modo di agire degli animali. Kira Cassidy, una biologa coautrice della fauna selvatica dell’organizzazione no profit chiamata Yellowstone Wolf Project, ha detto che anche i parassiti sono influenzati nel comportamento da diversi fattori. Fra questi ci sono il contesto sociale, la genetica, le circostanze e le esperienze passate.
Cassidy e i colleghi hanno preso come riferimento per lo studio campioni di sangue e 26 anni di dati comportamentali dei lupi di Yellowstone. I ricercatori hanno analizzato anche come sono stati distribuiti nel parco i puma, ma hanno analizzato anche campioni di sangue appartenenti a felini grandi, in cui è presente il parassita Toxoplasma.
I risultati degli studi condotti dagli scienziati
L’esito delle ricerche condotte dagli scienziati ha mostrato come i lupi che abitavano vicino ai puma si infettavano più facilmente rispetto a quelli che non avevano felini nelle vicinanze.
In più, i lupi infettati dal parassita potevano allontanarsi dal branco molto più facilmente e avevano 46 probabilità in più di trasformarsi in capobranco rispetto a quelli che non avevano contratto l’infezione.
Secondo gli scienziati, il Toxoplasma, più di altri parassiti, nella vita degli animali ha un ruolo determinante e non deve essere trascurato. Il fatto che un animale si può infettare divorando un altro animale già infettato, o magari tramite il contatto con le feci di gatto dove sono state versate uova o cisti del parassita non esclude che il Toxoplasma gondii possa essere contratto in natura. Inoltre, gli effetti negativi che può avere nelle reazioni possono portare a veri e propri pericoli.
Tuttavia, non sempre gli effetti sono negativi. In una ricerca su professionisti e studenti universitari affetti da Toxoplasma è emerso che questi avevano più potenzialità nell’avviare un’attività autonoma o nello specializzarsi negli affari.
I rischi per gli umani, quindi, nell’infezione del parassita, anche se ci sono, vanno sempre considerati in base a determinati fattori.