Castelli nel Lazio: storia, archeologia e mistero tra torri e guglie di 3 manieri

Quando si programma una visita sul territorio della Regione Lazio alla scoperta di ricchezze storiche e architettoniche, per associazione di idee il pensiero corre velocemente a Roma. Indubbiamente la Capitale è un bacino interminabile di bellezze da visitare e ammirare, ma c’è tanto altro da scoprire nel Lazio, come antichi e misteriosi Castelli che, ancora oggi, regalano storia e un suggestivo alone di mistero che catapulta i turisti in un’atmosfera di altri tempi.

Castello di Santa Severa
Castello di Santa Severa – viaggi.nanopress.it

Di antichi manieri che si erigono, ancora oggi, fieri su ampi territori circostanti custodiscono gesta eroiche, amori contrastati o consumati, vicende intricate di famiglie nobili e, magari, anche battaglie per difendere le cittadine da incursioni straniere. Insomma tra le alture delle torri, le guglie, i merli e le possenti mura dei Castelli si nascondono verità ancora tutte da scoprire e soprattutto da vivere. Il Lazio è ricco di antiche fortezze affascinanti per la loro imponenza e pregio architettonico, andiamo a scoprirne alcuni e vediamo quali caratteristiche presentano e perché è proprio il caso di farci una capatina…

Castello Di Santa Severa

Tra i Castelli più pregevoli presenti nel Lazio, c’è sicuramente, quello di Santa Severa, nel Comune di Santa Marinella, a poco più di cinquanta chilometri di distanza da Roma. Sorge nel sito di Pyrgi, città etrusca che sorgeva intorno all’area portuale. La sua posizione offre un panorama mozzafiato sulla costa, visto che si erge su un promontorio roccioso che si protende sul mare.

La sua realizzazione è stata fatta risalire al XII secolo, ma la sua storia è ricca di rivolti e soprattutto di ospiti illustri, in particolare i papi: Gregorio XIII, Sisto V, Urbano VIII. È appartenuto per cinquecento anni all’Ordine del Santo Spirito, ma è stato anche postazione militare sfruttata dai tedeschi nella seconda guerra mondiale. Ora è di proprietà della Regione Lazio e ospita il Museo del Mare e della Navigazione antica. Il Castello si fonde perfettamente con il piccolo borgo fatto di viottoli e archi, tra i quali spicca piazza delle Barrozze nel cui centro si trova una fontana su due piani con tre mole di frantoio. In piazza delle due Chiesa, invece, c’è la chiesa di Santa Maria Assunta e Santa Severa, oltre al Battistero dedicato a Santa Severa e Santa Lucia.

Castello Orsini – Odescalchi

Il Castello Orsini-Odescalchi, anche noto come Castello di Bracciano per la sua ubicazione, risale al XVI secolo. Una costruzione imponente che domina sulla sponda dell’omonimo lago è costituito da tre cinta di mura esterne e ha cinque torri. Costruito nel 1470 da Napoleone Orsini, era inizialmente proprietà di Braccio da Montone della casata Bracci che lo ha donato al suo sottoposto, il capitano Orsini. Attualmente è di proprietà degli Odescalchi che nel XVII secolo rilevò la proprietà direttamente dagli Orsini. Dal 1952 è aperto al pubblico ed è visitabile, oltre a essere messo a disposizione per cerimonie e ricevimenti.

castello Caetani
castello Caetani – viaggi.nanopress.it

Castello Caetani

Nel borgo medievale di Sermoneta, in provincia di Latina, sorge il Castello Caetani che si fa risalire al XIII secolo. La sua struttura  è caratterizzata dalla torre del Maschio, con lo studio e la camera da letto degli ultimi Caetani, e dalla controtorre detta Maschietto, da un’ampia Piazza d’Armi con cisterna, un salone denominato Casa del Cardinale, le Camere Pinte, la Sala dei Baroni, le cucine, le scuderie, camminamenti di ronda e prigioni. Anche in questo caso la posizione del maniero non è casuale. Situato su uno sperone di roccia si erge alto sulla campagna circostante e la domina regalando un’invidiabile veduta del paesaggio. A rendere una visita a questo castello ancora più sognante è l’abbinamento con i suggestivi e affascinanti giardini di Ninfa, entrambi sono gestiti dalla Fondazione Roffredo Caetani che si occupa della manutenzione e della custodia.

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