Al budget del Carnevale di Venezia 2012 si dovrà aggiungere, oltre ai normali costi di gestione e organizzazione, anche 150mila euro: cioè il valore di un quadro del ‘700 distrutto per errore da un turista in maschera. Si sa, le sfilate del Carnevale di Venezia attirano migliaia di turisti, che per lo più si adeguano a una delle feste più rinomate del mondo presentandosi a loro volta travestiti: ma quando la maschera scelta è quella classica del nobile veneziano del ‘700 armato di spada, qualche inconveniente può succedere.
E infatti, manco a dirlo, è successo: al Museo Correr di Venezia, un turista francese che aveva deciso di approfittare del Carnevale per dare un’occhiata alla splendida collezione di dipinti italiani, si è presentato in maschera con tanto di spada e fodero. Ma girando per le sale, ha fatto un movimento brusco che è costata la vita a un antico quadro di Pietro Uberti.
Un incidente, che come spesso accade, avviene inconsapevolmente: il turista si è girato di scatto e la spada ha lacerato la tela del ‘Bailo Giovanni Emo’ di Pietro Uberti, valore stimato 150mila euro. Se a questo ci aggiungiamo che tutto nasce proprio dal richiamo del personale di sicurezza, che vedeva il turista in questione troppo vicino alle tele, la frittata è fatta: la guardia l’ha richiamato prendendolo per un braccio, lui si è girato e la tela ha fatto crac.
Immediato l’intervento dei carabinieri della Tutela del patrimonio culturale di Venezia: ma vista la natura accidentale del fattaccio, nessun provvedimento verrà preso nei confronti del francese. Nel frattempo il quadro, assicurato, è già stato mandato al restauro.
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bellissimo questo carnevale ci vorrei venire perchè credo che mi divertirò un sacco