Il 25 marzo 2012 sarà già il tempo per la città di Pisa di entrare nel 2013. Il Capodanno Pisano può creare confusione a chi non ne ha mai sentito parlare, ma questa è la realtà: da quasi trent’anni la città toscana festeggia l’anno nuovo in anticipo. Bizzarria locale? No, si tratta del recupero di un’antica tradizione risalente addirittura al 1200, e che fu in vigore fino al 1749: il calendario pisano.
La storia
Per oltre cinque secoli i pisani hanno celebrato l’inizio dell’anno nuovo non il 1 gennaio, bensì il 25 marzo, data corrispondente all’annunciazione della Vergine Maria secondo il calendario liturgico, e nove mesi esatti prima della nascita di Gesù. Il calendario, in vigore dai tempi della Repubblica Marinara, fu abolito per decreto del granduca Francesco II nel 1749. Tutte le città che lo festeggiavano (la tradizione era estesa anche al di fuori dei confini pisani) dovevano uniformarsi al calendario liturgico. Fu negli anni Ottanta che lo studioso pisano Paolo Gianfaldoni, grande appassionato della storia della sua città, riportò all’attenzione della gente l’antica tradizione, dando il via a un’operazione di recupero della festa.
La festa
Le celebrazioni del capodanno si tengono a Pisa e provincia il 24 e 25 marzo, e oggi danno anche il via ufficiale alla stagione turistica. È il 25 marzo, però, che accade il fenomeno più particolare: a mezzogiorno (alle 13 secondo l’ora legale) un raggio di luce entra da una finestra della navata centrale del Duomo e va a colpire un uovo di marmo poggiato su una mensola sopra un pilastro accanto al pergamo di Giovanni Pisano, lo scultore del XIII secolo. La cerimonia nella cattedrale è preceduta da una serie di cortei nelle vie cittadine che culmineranno tutti in Piazza dei Miracoli.
Il programma
Il programma della due giorni è molto ricco, e prevede soprattutto numerose escursioni e visite guidate a Pisa e provincia, oltre ad eventi di vario tipo. Si parte sabato 24 marzo alle 10 con il ricordo di Antonio Pacinotti, il fisico pisano inventore della dinamo, a cento anni dalla sua morte. Si prosegue poi con tour guidati e feste in piazza tutto il giorno. La sera, notte bianca e negozi aperti dalle 21 in poi, fino al gran spettacolo di fuochi d’artificio sui Lungarni. Segnaliamo inoltre qualche evento in provincia per il 25: la rassegna gastronomica Volterragusto a Volterra, l’apertura straordinaria di chiese a Calci e Cascina, offerte termali e di benessere a Casciana Terme e San Giuliano Terme e tanto altro. Per tutte le informazioni, consultate il programma del Calendario Pisano.
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