Cane abbaia insistentemente ad un vecchio albero, interviene subito la polizia

Una storia molto curiosa quella di oggi. Un cane abbaia insistentemente verso un albero, ecco svelato il motivo.

Scoperta in un vecchio albero
Scoperta in un vecchio albero- viaggi.nanopress.it

Il mondo animale è sempre affascinante e ricco di sorprese. Molti di loro non mancano di sorprenderci ogni giorno con la loro sensibilità ed intelligenza. Non è una novità che ad essere molto amati siano i cani. I fedeli compagni, perfetti sia per stare in compagnia di adulti che di bambini, non sono certamente animali facili da gestire, ma che ripagano il proprio padrone con grande affetto. La storia di oggi è incredibile e nasconde anche un significato particolare.

Un cane abbaia insistentemente contro un albero, ecco perché

I cani sono tutti bellissimi e speciali. Quello di cui parliamo oggi però è forse più speciale degli altri perché è un cane poliziotto.

Come sapete, i cani appartenenti alle unità cinofile o sarebbe meglio dire cinotecniche delle forze dell’ordine, sono quelli che lavorano in tandem con partner appartenenti a determinate unità che operano in attività di sicurezza, difesa e talvolta soccorso.

La pratica di abbinare ad un membro delle forze dell’ordine un partner umano, è iniziata a fine ‘800, fino a diventare sempre più diffusa. In Italia veri e propri reparti cinofili sono stati creati solo nel 1925, utilizzando inizialmente pastori tedeschi importati dalla Germania.

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Cane abbaia insistentemente – viaggi.nanopress.it

Ad oggi le razze più addestrate in questo senso sono sempre pastori tedeschi, ma anche Pastore Belga Malinois, Rottweiler, Dobermann, Beagle, Cane Lupo Cecoslovacco, Labrador Retrivier e Border Collie.

Il cane che abbaia insistentemente nella storia di oggi è un pastore tedesco, forse il più legato nell’immaginario collettivo all’idea del cane poliziotto. Ci troviamo in Inghilterra, dove questo dolcissimo animale ormai in pensione, è diventato protagonista di una storia incredibile.

Il cane poliziotto che non perde l’istinto

I cani selezionati per entrare a far parte delle unità cinotecniche vengono addestrati fin da cuccioli. Innanzitutto a lavorare in tandem con il partner che gli viene assegnato, a comportarsi come un vero e proprio agente che riconosce il pericolo.

In secondo luogo ad individuare ed aiutare il poliziotto nel neutralizzare minacce di diverso tipo. Spesso vengono utilizzati per rintracciare droga, persone scomparse, ordigni, addirittura odori pericolosi. Il loro incredibile olfatto è una marcia in più.

Naturalmente quando diventano anziani, anche loro vanno in pensione. Questo non significa però che perdano l’istinto e la “vocazione”. Diremmo quasi che l’intento di individuare le minacce è quasi una deformazione professionale.

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La storia di Kyle – viaggi.nanopress.it

Spesso succede che al momento del pensionamento il cane venga adottato dal proprio partner. In questo caso invece il pastore Kyle è stato affidato alla famiglia Smiths, che lo ha accolto con grande amore. Gli Smiths però non hanno mai avuto l’opportunità di vedere all’opera il loro amico peloso. Fino al giorno di questa storia.

Il pastore Kyle, il cane abbaia insistentemente per segnalare un pericolo

Ogni giorno infatti, gli Smiths sono soliti portare Kyle a fare una lunga passeggiata per tenerlo sempre attivo. Importantissimo per un animale abituato a grandi sessioni di moto. Percorsi più o meno sempre simili.

La storia inizia quando trovandosi in una zona boschiva, il cane inizia ad avere i tipici comportamenti da caccia. Come se appunto si trovasse in una situazione lavorativa. Annusando l’aria, puntando il muso a terra, muovendosi in maniera forsennata. Tutti comportamenti che hanno immediatamente allarmato gli Smiths, persuasisi ad un certo punto a contattare il vecchio partner di Kyle.

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Un cane poliziotto – viaggi.nanopress.it

Consigliati di assecondare il cane dall’agente John, gli Smiths lo hanno dunque seguito fino ad un albero, dove il pastore tedesco ha iniziato ad abbaiare forsennatamente. Il padrone di Kyle spostando una parte di corteccia dell’albero in questione, si è immediatamente reso conto che la corteccia era scavata. Chiamato in soccorso l’agente John, insieme si sono resi conto che Kyle aveva fiutato ed individuato all’interno del tronco, un vero scheletro umano.

Una passeggiata che dunque si trasforma in una macabra scoperta. Ed una zona boschiva che diventa una scena del crimine. L’agente John dunque ha dovuto chiamare la polizia forense ed il pastore tedesco rifiutava di lasciare la scena come se fosse ancora in servizio. Questo finché lo stesso agente che lavorava con lui, non lo ha accarezzato e lodato. A quel punto l’animale si è mostrato affettuoso e disposto ad andare via con i nuovi padroni.

Chiarissimo a tutti a quel punto, che a spingere Kyle a comportarsi così, non solo l’istinto da cane poliziotto, ma anche la mancanza del suo vecchio partner.

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