In Calabria una situazione incresciosa sta mettendo in allarme i bagnanti della marina di Zambrone…
Ogni giorno, alla stessa ora, una chiazza di liquame appare sulla superficie del mare, rovinando l’acqua cristallina che caratterizza la località.
Una bagnante ha denunciato pubblicamente l’accaduto, condividendo foto e video del fenomeno e segnalando il tutto alle autorità competenti e al presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto.
Secondo la testimonianza, il problema si ripete quotidianamente, creando disagio ai turisti e ai residenti: «ogni giorno, alla stessa ora, una chiazza di liquami invade il mare, rendendo impossibile nuotare», ha dichiarato la donna che ha segnalato la situazione.
Numerosi turisti fissi della zona confermano l’accaduto, descrivendo l’episodio come una problematica che si protrae da tempo, soprattutto nel periodo estivo.
L’impatto ambientale e turistico risulta evidente: i bagnanti si vedono costretti a rinunciare ad entrare in acqua e questo rischia di allontanare i visitatori dalla Costa degli Dei.
Situazione incresciosa in Calabria, la segnalazione del bagnante
La cittadina che ha fatto la denuncia ha inoltre espresso la sua preoccupazione per il turismo della regione:
«Dispiace vedere che queste situazioni si ripetono in un luogo così bello. bisogna sensibilizzare chi di dovere perché i turisti non torneranno più se questo andrà avanti».
La sua speranza è che le autorità prendano provvedimenti immediati per fermare il problema. Il sindaco di Zambrone, Corrado L’Andolina, ha prontamente risposto alle accuse, affermando che non sono stati riscontrati problemi al sistema fognario-depurativo comunale.
«Gli impianti funzionano regolarmente e non abbiamo ricevuto segnalazioni di malfunzionamenti. il monitoraggio continuerà con attenzione per garantire il corretto funzionamento del sistema», ha dichiarato il primo cittadino, cercando di rassicurare i residenti e i turisti.
Nonostante le rassicurazioni del sindaco, la denuncia continua a fare eco sui social media, dove molti bagnanti esprimono preoccupazione per il futuro turistico della zona.
Ma cos’è il liquame? Il liquame è un materiale fluido composto principalmente da acqua e sostanze organiche, spesso derivante da scarti animali o umani.
I liquami si formano come risultato della decomposizione di rifiuti organici, come escrementi, resti alimentari o fanghi di depurazione.
Viene prodotto in contesti agricoli, allevamenti, impianti di trattamento delle acque reflue e industrie. Il liquame contiene sostanze nutrienti come azoto e fosforo, perciò viene spesso utilizzato come fertilizzante naturale nei campi agricoli, se adeguatamente trattato.
Tuttavia, se mal gestito, può causare inquinamento ambientale, contaminando falde acquifere e corsi d’acqua. Proprio come è successo in Calabria.