Ci sono sport estremi capaci di soddisfare il bisogno di avventura, di adrenalina. Un’esigenza inseguita da molti, nei momenti di stacco dalla routine, ma anche in vacanza, quando si scelgono destinazioni di viaggio che siano eccitanti, movimentati, in grado di lasciare il segno…
Tra gli sport estremi vi è il bungee jumping, diffuso in tutto il mondo, seppure nato semplicemente come rituale di iniziazione per gli adolescenti dell’isola di Pentecoste, nel Sud Pacifico, Vanuatu, dove veniva praticato assicurando i ragazzi con liane per lanciarsi da una torre alta trenta metri.
Uno sport che ha origine da una leggenda
Un’usanza legata alla leggenda, secondo la quale una moglie, inseguita dal marito tradito ha scelto di arrampicarsi sull’albero più alto e una volta raggiunta, dopo essersi assicurata le caviglie con le liane, si sarebbe lanciata di sotto, rimanendo incolume, a differenza del consorte che si sarebbe, invece, lanciato senza assicurare le caviglie e sarebbe morto sfracellato.
È diventata una pratica sportiva in Nuova Zelanda
Affinato e perfezionato nel 1986 dal campione di discesa libera Henry van Asch, a Queenstown in Nuova Zelanda. A van Asch si deve, in particolare il merito di aver garantito sicurezza al Naghol, salto nel vuoto. Ormai si tratta di una pratica sportiva assai diffusa, sono diverse le località dove si può praticare anche in Italia.
Diversi i centri nei quali praticare Bungee jumping in Italia
Tra gli altri presso l’Asd Bungyxteam Valgardena di Asiago in Veneto, dove i lanci sono dall’altezza di 175 metri; il Bungee Center di Veglio- Beilla in Piemonte da 152 metri di altezza; il Bungee jumping Abruzzo al parco della Majella in Abruzzo a 104 metri di altezza, all’Acqualandia Park di Jesolo Beach nel Veneto a 60 metri d’altezza sull’acqua.
Ci sono anche associazioni itineranti
Per rispondere alle richieste del mercato, però, si sono formate anche tante associazioni itineranti che allestiscono strutture mobili e organizzano lanci in ogni parte d’Italia e tra queste: Skybrothers Extreme Planet in Sicilia, il Vololiberoroma nel Lazio, il Bungee Extreme nel Lazio, il ProAlps in Trentino Alto Adige e l’ExtremeDNA in Austria.
Quanto costa praticare questo sport
Il Bungee jumping è uno sport costoso che prevede un impegno di spesa che va dai 50 ai 150 euro a salto singolo, mentre dagli 80 ai 200 euro nel caso di salto in tandem. Questo sport, in realtà, non richiede grandi qualità sportive, è sufficiente una dose di incoscienza o, forse, coraggio, per poterlo praticare, anche se con il trascorrere del tempo questo sport è diventato sempre più sicuro, visto che gli esperti si sono concentrati proprio per la tutela dell’incolumità di chi lo pratica.